Con l’avvicinarsi del cantiere per la realizzazione delle gallerie paramassi lungo la Strada Statale 34 del Lago Maggiore, il gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle del Vco lancia una proposta a tutela dei lavoratori frontalieri: l’istituzione di uno Sportello Informativo Frontalieri, fisico e digitale, per accompagnare i cittadini durante tutto il periodo dei lavori.
La chiusura – totale o parziale – prevista per l’autunno 2025 sul tratto che collega il Verbano al Canton Ticino avrà infatti forti ripercussioni sulla mobilità quotidiana, in particolare per chi ogni giorno attraversa il confine per motivi di lavoro.
Lo sportello, secondo la proposta indirizzata al Comune di Verbania, avrebbe il compito di fornire informazioni aggiornate sulle modifiche alla viabilità, le deviazioni, gli orari di cantiere, oltre a eventuali servizi alternativi come navette, corse straordinarie o parcheggi di interscambio. Ma non solo: offrirebbe anche assistenza personalizzata su problematiche legate a ritardi, turni o possibili assenze lavorative, e si porrebbe come intermediario tra enti italiani e svizzeri, aziende e sindacati.
Il Movimento 5 Stelle sottolinea come l’attivazione dello sportello – che potrebbe avvenire negli spazi comunali o in collaborazione con associazioni di categoria, patronati o rappresentanze sindacali – rappresenterebbe un segnale concreto di attenzione verso una categoria strategica per l’economia del territorio, spesso lasciata sola a gestire situazioni complesse.
L’auspicio è che da parte dell’amministrazione comunale arrivi un riscontro positivo e celere, per attivare al più presto un tavolo di confronto che definisca modalità operative e calendario. "Uno strumento semplice ma efficace – conclude il gruppo M5S – che può diventare modello anche per il futuro, ogni volta che la mobilità transfrontaliera si troverà in difficoltà".