Sanità - 18 luglio 2025, 17:00

Carenza di personale e atti intimidatori: Uil proclama lo stato di agitazione al Cup dell'ospedale di Verbania

Il sindacato denuncia mancate pause durante l'orario di lavoro ai videoterminali e procedimenti disciplinari imposti ai dipendenti

Carenza di personale e atti intimidatori: Uil proclama lo stato di agitazione al Cup dell'ospedale di Verbania

Il sindacato Uil Fpl del Vco ha proclamato lo stato di agitazione presso l’Asl Vco, e in particolare per problemi rilevati dai lavoratori del Centro Unico di Prenotazione dell’ospedale di Verbania. In una nota, l’organizzazione sindacale sottolinea come il provvedimento sia stato preso “considerando le criticità esistenti da parecchi anni presso il Cup”.

In particolare, come si legge in una lettera inviata il 20 giugno dal segretario territoriale di Uil Fpl Angelo Gallina al direttore di Spresal Asl Biella (in funzione di organo di vigilanza per Asl Vco), “i rappresentanti dei lavoratori (Rls) dell’Asl Vco hanno rilevato e documentato che i lavoratori del Cup non fanno le pause di 15 minuti ogni 2 ore di lavoro ai videoterminali, come previsto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i”. Dopo diverse segnalazioni, “la situazione non è affatto cambiata sul versante pause dai videoterminali, anzi si è ulteriormente aggravata sul fronte della presenza/carenza di personale (da circa tre settimane lavorano solo in tre con un afflusso di oltre 200 utenti). I lavoratori hanno visto che il datore di lavoro, oltre a non affrontare e risolvere il problema, ha utilizzato contro di essi metodi intimidatori quali per esempio un procedimento disciplinare, che in questi giorni ha visto la sospensione di un nostro dirigente sindacale in servizio presso il Cup (già il fatto di sottoporre un dirigente sindacale ad un procedimento disciplinare solo perché, pur usando parole forti, fa notare la disorganizzazione e la carenza del servizio, è grave di per sé)”.

l.b.

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