Un appuntamento tra musica, parola e introspezione animerà il sagrato della Chiesa di Baveno nella serata di venerdì 11 luglio alle ore 21, per la terza edizione del Festival Musica e Spiritualità. La rassegna, promossa dall’organizzazione Kunpen Lama Gangchen con il patrocinio della Città di Baveno, intende rimettere al centro l’esperienza interiore, ponendo domande sul senso e sul potenziale della musica d’autore come strumento di espressione spirituale.
Protagonista dell’edizione 2025 sarà Federico Dragogna, chitarrista, autore e produttore musicale milanese, noto soprattutto per il suo lavoro con la band Ministri. Dragogna ha collaborato nel corso della sua carriera con artisti come Vasco Brondi, Paola Turci, Iori’s Eyes e Lucio Corsi, oltre ad aver firmato la colonna sonora del documentario The Man Who Stole Banksy. Dal 2019 porta in scena lo spettacolo Quello che ho capito di De André, riflessione teatrale e musicale sull’eredità del cantautore genovese.
La serata si aprirà con una conversazione tra Dragogna e il giornalista e saggista Pierfrancesco Pacoda, durante la quale l’artista condividerà pensieri e visioni sul rapporto tra musica e spiritualità, intesa non necessariamente in senso religioso, ma come apertura a una dimensione altra, profonda, non materiale.
A seguire, il pubblico potrà ascoltare Dragogna dal vivo in un’esibizione che promette di coniugare riflessione e intensità musicale in uno scenario particolarmente suggestivo. In caso di maltempo, l’evento si svolgerà negli spazi del Centro Culturale Nostr@domus. L’ingresso è libero e gratuito.