“Ho appreso dalle cronache locali che nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stata annunciata per dopo l’estate la nascita della Consulta giovanile: perché non porre l’accento, tra l’altro, sulla necessità di avere anche a Verbania spazi idonei da mettere a disposizione dei graffitari?”. Inizia così la lunga mail che un nostro lettore ci ha trasmesso in queste ore. Il tema, per l’appunto, è quello dei writers che, spesso sfociando in comportamenti incivili, imbrattano i muri della città (nella foto, un vicolo di Intra). “Io non li censuro – scrive un cittadino a Vco News – e anzi ritengo che come accaduto a Novara e in altri centri del Piemonte e non solo, debbano poter sfogare la loro arte senza farlo di nascosto, magari nelle ore notturne, o senza essere perseguiti. Certo, parlo di murales che abbiano un senso, non delle scritte ingiuriose comparse anche di recente. E allora, la nuova Consulta dei giovani – propone il lettore – che dovrebbe riunirsi questo mese per mettere nero su bianco le linee guida, potrebbe essere il luogo idoneo per ragionare sugli spazi da concedere ai graffitari”.