Una mattinata di confronto e scambio sul delicato tema dell’accesso alla casa. Si è svolto ieri mattina, a Villa Giulia di Pallanza, l’incontro di presentazione del progetto di social housing denominato “So-stare – Reti di sostegno all’abitare”. Si tratta di un’iniziativa, cui collaborano diversi enti no profit e associazioni del territorio, oltre all’amministrazione cittadina, attiva da due anni a questa parte a Verbania e che ha per obiettivo quello di fornire una “risposta integrata”, così si legge nelle note, alle situazioni di povertà, intervenendo in maniera prioritaria proprio sul disagio abitativo. L’incontro – presenti una trentina di persone insieme all’assessore comunale Zucco – è stata l’occasione per conoscere da vicino alcuni dei fondatori di “Homes4All”, una (ormai ex) start up, nata a Torino a fine 2019, che si prefigge l’obiettivo di “ridurre l’emergenza abitativa favorendo la rigenerazione urbana, tramite investimenti immobiliari di privati in rete tra loro”. 130 alloggi e 225 persone aiutate nel Torinese, questi i numeri nei primi 6 anni di attività. “Fare del “capitalismo sano è possibile – è stato detto – perché anche nel mondo casa si può tranquillamente guadagnare senza speculare”. È seguita una tavola rotonda sulle “buone pratiche” e le esperienze del nostro territorio.
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