Attualità - 25 maggio 2025, 16:00

Maggiori possibilità di spostamento per i cittadini disabili: Verbania capofila nella creazione del Cude

La polizia municipale ha preso parte ad un gruppo di lavoro nazionale per la realizzazione di una banca dati condivisa

Maggiori possibilità di spostamento per i cittadini disabili: Verbania capofila nella creazione del Cude

Cude - Contrassegno unico disabili europeo - è una banca dati nazionale che grazie a una gestione delle autorizzazioni coordinata su tutto il territorio, permette ai cittadini con disabilità e ai loro caregiver una maggiore libertà di spostamento e minori perdite di tempo, con la possibilità di spostarsi da un comune all'altro senza più dover comunicare l'ingresso nelle aree a traffico limitato situate in comuni diversi da quello di riferimento. Il comune di Verbania, e in particolare il comando della polizia municipale, ha avuto un ruolo attivo all’interno del gruppo di lavoro nazionale istituto da Anci in collaborazione con la motorizzazione civile di Roma per la creazione della banca dati, grazie al quale sono state superate le criticità riscontrate in fase di avvio della piattaforma.

“Chiunque abbia disabilità e sia titolare di un pass disabili cartaceo potrà finalmente muoversi senza più preoccuparsi di segnalazioni e sanzioni – dice il comandante Andrea Cabassa -, un diritto importante che parla di inclusione e sviluppo di una rete che apre prospettive di scambio e crescita importantissime. La banca dati condivisa rafforza il dialogo comandi ed amministrazioni”.

Ilaria Salmi, vicecomandante della polizia locale di Verbania, dichiara: “Ci abbiamo creduto fin dall’inizio, nonostante le difficoltà di applicazione di un progetto di così grande portata, abbiamo insistito in sede di incontri e conferenze nazionali portando a casa un grande risultato. Siamo stati tra i primissimi aderenti e siamo orgogliosi di essere un Comune accessibile, privo di barriere. Il Cude finalmente si sta espandendo e potremo dire che questa “accessibilità” riguarda tutto il territorio. Un passo in avanti che ha a che fare con i diritti e l’autonomia”.

I comuni aderenti che in Italia ad oggi sono circa 500. Per accedere alla piattaforma, è indispensabile presentare domanda presso gli uffici della polizia municipale. La richiesta deve essere presentata all'ufficio polizia locale compilando un modulo, fornendo eventuali documenti aggiuntivi richiesti (es. delega) e annotando il numero di targa di un singolo veicolo che verrà abilitato al transito. L'ufficio provvederà alla registrazione della pratica sul portale dedicato e fornirà all'utente il codice univoco necessario per effettuare, da parte dell'utente, variazioni/cancellazioni della propria targa sul sito ilportaledellautomobilista.it.

Comunicato Stampa - l.b.

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