Attualità - 23 maggio 2025, 16:30

"Liberate i detenuti": una riflessione sul mondo carcerario in occasione del Giubileo VIDEO

L'incontro si è tenuto a Villadossola, alla presenza della direttrice della casa circondariale di Verbania

Si è tenuto ieri sera – giovedì 22 maggio - nella sala consiliare di Villadossola il primo di una serie di incontri nell’ambito del Giubileo promossi dalle parrocchie di Villadossola e della Valle Antrona. La serata, dal titolo “Liberate i prigionieri”, ha avuto come finalità quella di riflettere sul mondo carcerario e di presentare il progetto caritativo Spazi di Speranza promosso dalla diocesi di Novara e dalla Caritas a favore dei detenuti, delle carceri di Novara e di Verbania.

Moderati dal parroco don Massimo Bottarel, sono interventi il direttore della Caritas diocesana don Giorgio Borroni e la direttrice del carcere di Verbania Claudia Piscione Kivel Mazuy. In sala era presente anche il sindaco di Villadossola Bruno Toscani.

“Lo slogan "Spazi di Speranza Giubileo Carcere” – ha spiegato don Giorgio Borroni - indica un impegno della diocesi specifico del Giubileo 2025 per portare la speranza nelle carceri di Verbania e di Novara, offrendo un senso di rinnovamento e apertura al futuro. In particolare, il progetto per Verbania prevede la ristrutturazione di uno spazio da adibire ad attività educative, hobbistiche e relazionali”.

La direttrice ha annunciato di aver individuato per la casa circondariale di Verbania un locale, che veniva utilizzato per il ricovero dei mezzi della polizia penitenziaria, ora inutilizzato, che potrebbe essere convertito e riqualificato per ospitare laboratori artigianali, corsi di formazione e momenti di socialità, con l’obiettivo di promuovere l’autonomia e il benessere psicofisico dei detenuti.

La casa circondariale di Verbania ospita 82 detenuti: “Il carcere di Verbania è un carcere vivo, che dà degli strumenti e delle opportunità dove il tasso di recidiva è bassissimo. Verbania - ha spiegato la direttrice - è una realtà modello dove le persone possono fare un percorso e uscire migliorate perchè c'è una comunità di persone che li sostiene”. La direttrice però ha evidenziato la mancanza di spazi adeguati per attività laboratoriali, educative e ricreative.  “La chiesa – ha spiegato - diventa dal lunedì al venerdì sartoria. Dobbiamo rinunciare a corsi di formazione perchè abbiamo una sola aula polivalente”.

“A volte – ha detto il parroco don Massimo Bottarel – le possibilità che uno ha di cambiare dipendono da chi si trova davanti. Il Giubileo ci interroga sulla nostra possibilità di aiutare queste persone a cambiare”.

A quest’incontro farà seguito una cena giovedì 29 maggio alle 20.00 al ristorante sociale Gattabuia di Verbania. Il ristorante è nato da un progetto di economia carceraria per l'inserimento professionale di persone con problemi di giustizia e a rischio di marginalità sociale. Il costo è di 24 euro. La prenotazione deve avvenire entro il 27 maggio ai seguenti contatti: Itana 339-1289344, Claudio 329-1370352.

Mary Borri

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