“Chiedo alla giunta di fare chiarezza sulla sostenibilità economica e sanitaria del progetto di ristrutturazione degli ospedali di Verbania e Domodossola”. Così Vittoria Nallo, consigliera regionale di Stati Uniti d’Europa per il Piemonte, nell’annunciare un’interrogazione presentata all’assessore Federico Riboldi sul tema della sanità nel Vco.
L’intervento nasce a seguito della delibera dell’Asl Vco che, nel settembre 2024, ha approvato i progetti di prefattibilità per ristrutturare entrambi i presidi con un investimento di circa 200 milioni di euro. Una scelta che abbandona la precedente ipotesi di costruire un ospedale unico, a sostegno della quale si sono espressi anche l’Ordine dei Medici del Vco e oltre 40 sindaci del territorio, che in una lettera indirizzata al ministero e alla regione hanno definito “un ospedale nuovo, unico e centrale” come l’unica risposta “etica, deontologica e appropriata” ai bisogni della popolazione.
“La decisione di ristrutturare due ospedali di primo livello in un territorio che conta circa 155.000 abitanti – spiega Nallo – ha sollevato dubbi anche da parte del ministero della salute, che pare abbia espresso perplessità sulla coerenza con i parametri previsti dal Dm 70/2015. È fondamentale sapere se queste perplessità siano state formalizzate e cosa comportino per il progetto.”
Preoccupa inoltre la situazione economico-finanziaria dell’Asl Vco, che nel bilancio 2024 registra un passivo superiore ai 42 milioni di euro. “Mi chiedo – continua la consigliera – come la regione intenda conciliare un investimento così oneroso con l’obiettivo di pareggio di bilancio. La sostenibilità economica non può essere trascurata. La sanità del Vco – conclude Nallo – merita una pianificazione seria, trasparente e coerente con le esigenze del territorio. Non possiamo permetterci decisioni affrettate, né progetti irrealizzabili”.