Cultura - 19 maggio 2025, 18:10

A Gad Lerner e Anna Foa il premio letterario della Resistenza

I vincitori sono accomunati dal tema dei rispettivi libri: la guerra tra Israele e Palestina

Mimma Moscatiello, assessora alla cultura del comune di Omegna, sul palco del teatro Sociale per il premio letterario Della Resistenza, Città di Omegna, con i colori della Palestina. Un'immagine iconica e significativa per la premiazione dei vincitori, Gad Lerner ed Anna Foa, con i loro libri “Gaza, odio e amore per Israele” edito da Feltrinelli (Lerner) e “Il suicidio di Israele” pubblicato da Laterza per Foa, ambedue dedicati alla Striscia di Gaza.

“Oggi più che mai, Omegna è città della pace e per la pace”, ha ribadito Moscatiello. Lerner è stato selezionato dalla giuria dei tecnici, mentre quella online ha scelto il libro di Foa. Altre opere sono state omaggiate: la giuria giovani composta da studenti delle scuole superiori ha optato per Massimo Salvadori con il libro “L’antifascista. Giacomo Matteotti, l’uomo del coraggio cent’anni dopo” edito da Donzelli, mentre la giuria popolare, composta invece da soci delle associazioni omegnesi, ha scelto Paola Caridi, autrice del libro “Il gelso di Gerusalemme” pubblicato da Feltrinelli.

“Per me è un'emozione: questo premio è stato vinto da mostri sacri della letteratura mondiale - le parole di Lerner - e poi questo è un territorio che è stato culla della Resistenza e che ha visto la presenza di Umberto Terracini, tra i padri della Costituzione”. Lo scrittore e giornalista, insieme ad Anna Foa - che ha ricordato Omegna come città di Gianni Rodari, con le cui filastrocche è cresciuta - ha lanciato un manifesto per la pace: “L'unica via è che palestinesi ed israeliani manifestino insieme: basta al fanatismo religioso da ambo le parti”.

Daniele Piovera

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