Il lago d’Orta conferma ancora una volta il suo appeal turistico, sia a livello nazionale che internazionale. Nonostante un avvio di stagione condizionato dal meteo instabile – con circa 4.500 passeggeri registrati nel primo mese – i numeri della navigazione pubblica locale hanno preso rapidamente quota con l’arrivo del bel tempo.
Tra il 1° e il 4 maggio, le tre motonavi operative sul lago hanno trasportato oltre 5.500 passeggeri, facendo segnare un vero e proprio boom di acquisti e partenze da tutte le località, in particolare Omegna, il cui pontile sul lungolago è stato uno dei più frequentati.
"Preso d’assalto anche il nostro nuovo ufficio di Omegna – spiega Roberto Tomatis, amministratore unico di Navigazione Lago d’Orta srl – con numerose richieste di informazioni sul servizio e sulle attività complementari, come trasporto biciclette, musei, parchi botanici e proposte ricreative. Un segnale chiaro del desiderio di contatto diretto con l’accoglienza da parte dei turisti".
Un discorso a parte merita il turismo scolastico, sempre più rilevante: la compagnia trasporta ogni anno circa 5.000 alunni con i rispettivi accompagnatori, diventando una meta privilegiata per uscite didattiche di medio raggio, anche da fuori regione. Un’opportunità concreta per il territorio, soprattutto perché i flussi si concentrano nei mesi di bassa stagione (marzo-maggio e settembre-ottobre), contribuendo a destagionalizzare l’offerta.
Importante, in questo ambito, il legame con la Fondazione Museo Arti e Industria Forum di Omegna, che con le attività del Parco Rodari alimenta la domanda di navigazione tra Omegna, Orta San Giulio e l’Isola di San Giulio.
Dopo aver trasportato 279.970 passeggeri nel 2023, le aspettative per il 2024 sono alte. Navigazione Lago d’Orta srl punta a superare questo risultato, grazie al servizio attivo tutti i giorni da marzo a ottobre sulle due tratte principali e alle tre motonavi disponibili.
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