In seguito alle polemiche sorte intorno alla nomina del nuovo amministratore delegato di Conser VCO, il sindaco di Verbania, Giandomenico Albertella, ha diffuso una nota in cui difende la legittimità della scelta e risponde duramente alle critiche del Partito Democratico.
“Un ripasso basico ma evidentemente irrinunciabile. La democrazia funziona così: la maggioranza sceglie. La maggioranza degli eletti, la maggioranza dei bambini in un cortile nel decidere che gioco fare. La democrazia si rispetta, altrimenti si è ‘fascisti ideologici’, e che dopo tanta propaganda sia proprio il Pd a caderci in modo così plateale dovrebbe far riflettere i loro elettori” sottolinea il sindaco Albertella che non nasconde il fastidio per le accuse mosse da alcuni esponenti della minoranza politica e insiste sulla legittimità del processo decisionale che ha portato alla nomina: “Ripetiamo, lo sappiamo, ma il fatto che certe minoranze pretendano di imporre le proprie scelte agli altri pensando antidemocratica la democrazia non smetterà mai di stupirci.”
A sostegno della nomina di Marchioni, Albertella richiama la fiducia riposta nella sua figura da parte della maggioranza dei Comuni coinvolti: “La maggioranza ha scelto Marchioni, ritenendolo competente. Farà bene come la maggioranza dei rappresentanti degli elettori in Conser VCO credono? Lo valuteremo, o meglio: lo dimostrerà. Il merito funziona così: non si giudica per pregiudizio ma secondo i fatti.”
Il sindaco snocciola poi i numeri della votazione, sottolineando la netta prevalenza della coalizione favorevole a Marchioni.
“40 Comuni hanno votato Marchioni amministratore delegato, 7 erano assenti, 27 Comuni avrebbero scelto Grieco, proposto da Gravellona Toce e sostenuto da Omegna, Domodossola e Baveno (guarda un po’, alcuni di quelli che a scatola chiusa sospettano fosse meglio Grieco). Ha scelto la maggioranza, una maggioranza composta da rappresentanti eletti dai cittadini. Vale la pena rileggerli uno ad uno, perché si comprenda di quanti Comuni stiamo parlando: Verbania, Arizzano, Bee, Beura Cardezza, Bognanco, Borgomezzavalle, Brovello, Cambiasca, Cannero, Cannobio, Ceppo Morelli, Craveggia, Crodo, Druogno, Germagno, Gurro, Loreglia, Mergozzo, Montecrestese, Oggebbio, Ornavasso, Pallanzeno, Piedimulera, Premeno, Premia, Premosello, Quarna Sopra, Quarna Sotto, San Bernardino Verbano, Santa Maria Maggiore, Toceno, Trarego Viggiona, Trasquera, Trontano, Valle Cannobina, Valstrona, Vanzone, Villadossola, Villette, Vogogna.”
Infine, Albertella sottolinea il ruolo neutrale assunto dal Consorzio rifiuti VCO in questa tornata elettorale. “E aggiungiamo, il Consorzio rifiuti VCO che detiene una quota del 3,7430 %, presieduto dall’avvocato Manzini, a differenza di passate elezioni, mantenendo un ruolo super partes si è astenuto.” “Il Pd sta dicendo che i cittadini di quei 40 Comuni non contano nulla perché si sono permessi di non eleggere il loro candidato. Si chiama fame di poltrone, si chiama offesa all’elettore” conclude Albertella.