È stata presentata ufficialmente la XIX edizione di “Terra e Laghi”, il festival internazionale di teatro nell'Insubria e nella macroregione alpina per la promozione culturale e turistica dei territori transfrontalieri. Questa edizione del festival sarà dedicata all’inclusione.
Francesca Caruso, assessore alla cultura di regione Lombardia, ha salutato il festival come “modello virtuoso di cooperazione transfrontaliera, di promozione del patrimonio naturale e artistico e di valorizzazione dei territori alpini attraverso il linguaggio universale del teatro. Questa manifestazione è un laboratorio di idee un ponte tra culture, un’occasione per raccontare i luoghi attraverso la voce degli artisti e per rafforzare il senso di appartenenza a un’identità condivisa che supera i confini. Il coinvolgimento di 50 comuni, con oltre 200 artisti provenienti da tre continenti e l’attenzione per le nuove generazioni e per la creatività contemporanea ne fanno un evento di assoluto rilievo nel panorama culturale europeo”.
Silvia Priori, direttrice artistica del festival, ha presentato la ricca programmazione che da maggio a novembre prevede 78 spettacoli di teatro in tutti i suoi generi e linguaggi che si alterneranno in 40 comuni dell’Insubria, e in 10 comuni della macroregione alpina. “Non era ancora termina l’edizione 2024 e già eravamo al lavoro per la programmazione 2025; uno sforzo gigantesco, enorme l’impegno profuso per costruire questa grande rete - afferma Priori - un lavoro costante e capillare che ha dato però importanti risultati. Come consuetudine abbiamo coinvolto tutta l’Insubria e la macroregione alpina e creato un cartellone ricco di spettacoli di qualità con artisti di prestigio internazionale”.
Presenti una cinquantina di istituzioni fra cui la presidenza della provincia di Verbano Cusio Ossola e della provincia di Lecco, tanti i rappresentanti dei comuni aderenti e tanti gli artisti che hanno elogiato il festival. Una grande soddisfazione per Teatro Blu che dal 2021, è l’unica compagnia della provincia di Varese e tra le poche in Lombardia ad essere stata ufficialmente riconosciuta e finanziata dal Ministero dello spettacolo come impresa teatrale nel campo della ricerca e dell’innovazione.
Il 16 maggio il festival inizia con una serie di spettacoli in anteprima per poi dare l’avvio ufficiale il 30 maggio alle 21.00 ai Giardini Estensi con una nuova versione di “Carmen” (prenotazioni a info@teatroblu.it) prodotta da Teatro Blu in collaborazione con Punto Flamenco di Milano con Silvia Priori, la soprano Yoko Takada, la ballerina di flamenco Maria Rosaria Mottola e il corpo di ballo Punto Flamenco, con la regia di Kuniaki Ida.
Più di 200 artisti coinvolti fra cui alcuni di fama internazionale: Moni Ovadia, Andrea Ortis, Daniele Finzi Pasca, Mario Perrotta, Rita Pelusio, Annagaia Marchioro, i Kataklò di Milano. Un’edizione che anche quest’ anno è riuscita a coinvolgere un’area geografica enorme, oltre all’Insubria con le sue sei province si estende anche a cinque regioni del nord Italia e a due nazioni europee. Un cartellone ricco di grandi appuntamenti che racchiuderà Teatro Prosa (Spettacoli che assemblano Teatro d'attore, teatro opera, teatro di narrazione, teatro di ricerca, teatro danza, teatro concerto); Teatro Family (Spettacoli indirizzati a bambini e famiglie) e Teatro Circo (Spettacoli che mescolano l'arte teatrale alle arti circensi, acrobatiche, di mimo, di giocoleria).
Sempre numerose le istituzioni che contribuiscono alla realizzazione del festival, tra cui spicca il Ministero dello Spettacolo, regione Lombardia, Regio Insubrica, Fondazione Comunitaria del Varesotto, Fondazione Cariplo, 40 i comuni dell'Insubria e i 10 comuni di Eusalp, che ospiteranno gli innumerevoli spettacoli in luoghi di assoluta bellezza.