Attualità - 13 luglio 2024, 19:00

Ghiffa ha ricordato Giorgio Ambrosoli nel 45esimo anniversario dalla morte FOTO

Questa mattina la cerimonia organizzata da Libera Vco di fronte al monumento eretto in suo onore

Ghiffa ha ricordato Giorgio Ambrosoli nel 45esimo anniversario dalla morte FOTO

Come ogni anno, dal 2007 quando si è costituita, Libera Vco ha commemorato l’avvocato Giorgio Ambrosoli, il commissario liquidatore della Banca Privata Italiana, assassinato dalla malavita organizzata 45 anni fa. Come dal 2020, quando fu inaugurata, la commemorazione si è tenuta davanti al monumento che raffigura Ambrosoli con lo sguardo rivolto alla sponda lombarda affiancato dalla targa, voluta dalla famiglia. “Piero Chiara ha scritto che, tra le tante possibili, il mondo si divide in due categorie: i laghisti e i non laghisti. Giorgio era sicuramente un laghista”.

“Ambrosoli – sottolinea Ilaria Mauro (Libera Vco) – continua a far rumore. Lo testimonia la nostra presenza qui, di noi che siamo nati decenni dopo la sua morte. Facciamo in modo che il suo nome continui a far rumore. Che su di esso non cada mai il silenzio”. Aggiunge il sindaco, Matteo Lanino: “Ambrosoli affascina perché non è un eroe classico che si fa notare. Ha fatto il suo lavoro in silenzio, fino in fondo. È noto il suo amore per Ghiffa, la vita trascorsa tra Milano e Ronco. Per questo, nel 2020, per il monumento abbiamo scelto il lungolago, Ambrosoli con lo sguardo rivolto verso Milano e la citazione di Piero Chiara che lo rappresenta”.

A commemorare il nonno è stato il nipote, Stefano Mattachini (figlio di Francesca), presente con la nonna Annalori: “Grazie, ricordare non è mai scontato. Oggi si chiude una settimana importante. Lunedì ci siamo trovati con le autorità a Milano per ricordare persone che hanno fatto il loro dovere con dedizione. Giovedì ci siamo ritrovati, sempre a Milano, nell’anniversario della morte. Oggi ci ritroviamo qui, su questo lungolago che la sindaca di allora (1996, ndr) Giovanna Bersi con lungimiranza volle intitolargli e davanti a questo monumento che ben lo rappresenta. Se devo ricordare il nonno con un libro, sembrerà strano, mi piace ricordarlo con “Alice nel paese delle meraviglie”, in particolare con “Alice degli specchi”. Di fronte alla sua immagine riflessa dallo specchio arriva una voce: è importante prendere appunti. È l’invito che vi faccio, che ci facciamo: prendiamo appunti per non dimenticare”.

Tra le autorità intervenute, il sindaco di Vignone Maurizio Archetti, che ha ricordato l’iscrizione del suo comune ad Avviso pubblico, e l’assessore alla cultura di Verbania Luciano Paretti. Tra il pubblico la presidente del consiglio comunale di Verbania Alice De Ambrogi.

Redazione

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