Per Matteo Lanino, quello appena iniziato è il terzo mandato consecutivo in veste di sindaco di Ghiffa: non ha nemmeno dovuto temere l’astensionismo, con due avversari candidati sindaco.
Avete patito anche voi un calo di votanti?
L’affluenza è stata del 5 per cento circa sotto il 2019.
Quali i progetti vincenti che hanno convinto i ghiffesi a votarvi?
Più che i progetti, credo che gli elettori abbiano apprezzato la continuità amministrativa, la certezza di avere a che fare con la stessa amministrazione.
Progetti in cantiere?
Sta per partire il primo lotto della riqualificazione di Frino, partirà la riqualificazione del municipio, i parcheggi nelle frazioni.
Si trovano ancora giovani disposti ad impegnarsi nell’attività amministrativa?
Da questo punto di vista siamo fortunati. Il candidato più votato, Igor Fortina, è del 1996. Altri due sono nati negli anni ’90: uno nel ’95, l’alto nel ’97. Poi ci sono io, classe ’87, e un altro eletto dell’86. Su una maggioranza di 7.