“Mi è giunta notizia - con dovizia tanto di particolari, quanto di soggetti interessati – che a Verbania e in ambienti del comune di Verbania girano “voci” secondo le quali io mi sarei incontrato “in uno studio legale” con Giandomenico Albertella per concordare l’assegnazione alle mie liste di 3 assessori in cambio del mio sostegno politico”. Sono parole di Patrich Rabaini, candidato sindaco a Verbania, uscito sconfitto dalle elezioni dell’8 e 9 giugno. Accuse, queste, che Rabaini rifiuta categoricamente: “Illazioni di questo tenore e questa gravità già hanno indotto taluni ad attribuirci, senza fondamento e in prospettiva diffamatoria, un ruolo di “Trans Formers”. Trattandosi di pure invenzioni che mi arrecano un danno sia professionale che politico, giacché non rientrano nei termini di una normale e tollerabile critica politica e trascendono dalle dinamiche di un leale confronto elettorale, diffido i responsabili dal proseguire in tali condotte, riservandomi ogni più opportuna tutela giudiziale”.