“È una lista che esprime diverse professionalità, rappresentativa del tessuto socio-economico cittadino, con più d’un giovane, quella che presentiamo stasera”, ha esordito Mirella Cristina, candidata sindaco della coalizione con Fratelli d’Italia e Lega. “I giovani sono il nostro futuro – ha proseguito – e devono poter lavorare al futuro della città già da ora, anche sul piano ammnistrativo. Del programma avremo modo di parlare in campagna elettorale fin da sabato 11 maggio quando, alle 9.45 al nostro gazebo in piazza Ranzoni avremo il nostro coordinatore nazionale e Ministro Paolo Zangrillo e il capogruppo alla Camera, Maurizio Gasparri. Sabato 18 maggio, a “Il Maggiore”, arriverà il segretario nazionale Antonio Tajani”.
Letta la composizione della lista è tornata sulle accuse dell’innominato candidato civico di centrodestra Giandomenico Albertella che sarebbe stata “paracadutata” da Torino e da Roma: “La composizione della lista dimostra come siamo radicati in città, non carta straccia come ventilato da qualcuno”. Quel qualcuno, ha aggiunto D’Alessandro, “cinque anni fa ha tradito il patto col centrodestra accordandosi con la sinistra”.
Pressata dai giornalisti, Cristina, qualcosa sul programma ha anticipato: “Se chiamati ad amministrare lavoreremo ad una città manutenuta, nel verde e nelle strade. Cercheremo di portare a termine nel più breve tempo possibile i cantieri. Invertiremo il senso unico in uscita a Suna che diventerà in entrata. Cercheremo soluzioni transitorie al problema della sosta a Pallanza in attesa dell’ampliamento del parcheggio in via Crocetta. Affideremo a dei giovani ‘sgamati’ il compito d’individuare i fondi strutturali per la variante di gronda lungo il fiume San Giovanni. Il problema della sosta a Intra si ridurrebbe con una segnalazione più attenta che indichi il parcheggio multipiano in via Rosmini oggi sottoutilizzato. Verbania deve diventare una città universitaria, affiancando a scienze infermieristiche, tecnica della riabilitazione e scienze motorie in modo da attirare giovani da fuori. Se toccherà a noi amministrare non autorizzeremo nuovi supermercati, va salvaguardato il commercio al minuto”.
Questa la composizione della lista: Marco Bianchi, Francesco Parachini, Giovanni Brigatti, Lucio Scarpinato, Clarissa Tacchini, Samuele Sergio D’Alessandro, Silvia Alberganti, Flora Scarpone, Luca Mainardi, Chiara Marmonti, Marco Saraceno, Mauro Montagna, Barbara Borella, Chiara Baj, Luka Hyso, Anna Maria Sacco Piolini, Gianluca Dimino, Sara Tamboloni, Chiara Nicolini, Aldo Mario Rosa, Alexandre Leal Machado, Silvia Sturaro, Elisa Di Maria, Simona Podestà, Sara Poletti, Graziella Di Gabriele, Joris Taroni, Marilena Rossi, Doriana Visioli, Stefano Gianini, Doriana Visioli, Massimiliano Zappa, Stefano Delfino Gianini, Cinzia Gianini.
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