Attualità - 07 aprile 2024, 08:45

Gli agricoltori piemontesi si uniscono alla protesta di Coldiretti conto l'invasione dei prodotti stranieri

L'8 e il 9 aprile gli imprenditori del settore si ritroveranno al valico del Brennero per dire basta all'importazione di alimenti dall'estero

Gli agricoltori piemontesi si uniscono alla protesta di Coldiretti conto l'invasione dei prodotti stranieri

Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri spacciati per italiani che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, migliaia di agricoltori della Coldiretti da tutte le regioni lasciano le proprie aziende per andare a presidiare il valico del Brennero e smascherare il "Fake in Italy" a tavola.

L’appuntamento è per lunedì 8 e martedì 9 aprile, nell’area di parcheggio “Brennero” dell’autostrada del Brennero, gli agricoltori della Coldiretti, guidati dal presidente Ettore Prandini, verificheranno il contenuto di tir, camion frigo, autobotti con la collaborazione determinante delle forze dell'ordine.

Coldiretti Piemonte sarà presente con migliaia di agricoltori, giovani imprenditori e dirigenti insieme al presidente regionale Cristina Brizzolari, al delegato confederale Bruno Rivarossa e a tutti i direttori e presidenti delle federazioni provinciali.

Un’azione resa necessaria dagli arrivi incontrollati di alimenti dall’estero che spesso non rispettano le stesse regole di quelli nazionali e fanno così concorrenza sleale alle produzioni italiane facendo crollare i prezzi pagati agli agricoltori.

Per l’occasione sarà presentata l’analisi della Coldiretti sul “No Fake in Italy”, con i dati sul fenomeno.

Comunicato Stampa

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