È l'ingresso di Verbania nel parco nazionale Valgrande il "trampolino di lancio" della candidatura a sindaco di Cinzia Vallone (Centro riformista per Verbania). "Un ingresso che porterà alla città opportunità di sviluppo futuro nell' ottica di quella sostenibilità che l'amministrazione ha già intrapreso", ha esordito Vallone.
"L'ingresso di Verbania nel parco - ha aggiunto Mario Cavigioli - può diventare l'elemento d'identità della città capoluogo. Per molti anni abbiamo cercato un elemento d'identificazione territoriale con la 'provincia azzurra'. Ora possiamo aggiungere 'un cuore verde per la provincia azzurra'". Davide Pozzo (Azione VCO) ha puntato sull'adeguamento della macchina amministrativa: "Nella pubblica amministrazione Verbania ha già fatto molto, occorre andare avanti sulla strada già intrapresa".
Nel suo saluto istituzionale il sindaco, Silvia Marchionini, ha ricordato: "L'ingresso di Verbania nel parco è avvenuto al termine di un lungo percorso appoggiato, fin dall' inizio, da tutte le forze politiche presenti nei consigli comunali. Senza risalire alla prima proposta dei senatori Raffaele Cadorna e Natale Menotti, in tempi più recenti va dato atto dell' impegno profuso dai qui presenti senatore Enrico Borghi e dall' ex presidente Massimo Bocci'.
"Visto che parliamo di montagna - ha commentato Silvia Fregolent, presidente regionale di Italia Viva - questa deve essere la battaglia del futuro di Italia Viva. Ha ragione la sindaca, che ringrazio per l'impegno messo per far entrare Verbania nel parco Valgrande, a dire che il passato, con le sue dure condizioni di vita, non può tornare. Dobbiamo trovare strade nuove".
Al convegno è intervenuto anche il ricercatore Samuel Piana: "Abbiamo un territorio ricco di storia, basta recuperarla".
L'ex presidente dell' ente parco, Massimo Bocci ha parlato delle peculiarità da riscoprire: "Abbiamo i muri a secco, un patrimonio edilizio rurale da valorizzare come itinerario turistico, la destagionalizzazione da perseguire come obiettivo perché la Valgrande è meglio fruibile in primavera e in autunno. C'è da risolvere il problema della viabilità, Cicogna la capitale della Valgrande è raggiungibile con una provinciale che mette a rischio chi la percorre. C'è da rimettere mano al sistema di trasporto pubblico che così com'è in alcuni comuni è ridotto a 1 corsa al giorno. Eppure, dove si è fatto, qualche segno di ripresa s'intravede. A Cavandone comincia ad esserci movimento. Il forno comunitario se ben utilizzato può diventare fulcro di piccoli eventi".
"L' ente parco, e il capoluogo - ha concluso il senatore Enrico Borghi -, possono svolgere quel ruolo di enti istituzionali in grado di superare il frazionismo municipale che è la jattura del nostro territorio. Purtroppo né il parco né la città capoluogo stanno vivendo un buon momento politicamente parlando: mi rende felice che il presidente Cirio, che non voterò, abbia scelto il peggior presidente che il parco abbia mai avuto, respinto per ben due volte dal territorio, solo per cedere ai ricatti della Lega Quanto alla sinistra verbanese, è tornata alla vocazione frontista degli anni '50 senza tenere conto degli ultimi 10 anni di buona amministrazione (di Marchionini che, in quel momento non era più in sala, ndr). Do una notizia di servizio: la Montefibre non c'è più. Spiegatelo a qualche epigono schleiniano: il vento che cambia è quello di Bari. Mentre vi sto parlando, Giuseppe Conte sta dichiarando che non è illegittimo che il prefetto sciolga il consiglio comunale di Bari. L'avevamo spiegato a Elly Schlein: Conte lavora per il re di Prussia". "Chi vi parla - ha attaccato - aveva fatto avere 25 milioni per avviare un diverso ciclo di smaltimento dei rifiuti che sono stati gettati per favorire le cooperative che hanno deciso la vittoria nelle primarie".
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