L’amministrazione in carica ha trovato una soluzione per l’ex caserma dei carabinieri di Pallanza. Un progetto di riconversione a sede del corso in Scienze infermieristiche. All’interno dello stabile troverà posto anche un ambulatorio per la cura dei disturbi evolutivi.
Lo ha rivelato il sindaco Silvia Marchionini durante l’illustrazione del bilancio di fine mandato “Verbania non si ferma”, che si è tenuto nel foyer del centro eventi “Il Maggiore”. Un annuncio a sorpresa, il suo, in coda al resoconto sulle politiche sociali della giunta del vicesindaco Marinella Franzetti: “Pensavo che Marinella volesse chiudere con l’ex caserma dei carabinieri, per la quale presenteremo una richiesta di contributo alla Fondazione Cariplo”. Un tema sensibile, quello dell’ex caserma, su cui il candidato sindaco Giandomenico Albertella (Verbania futura, FdI, Lega) da tempo insiste per trasformarla un parcheggio, in alternativa al raddoppio del multipiano in via Crocetta, osteggiato dai residenti.
Marchionini, prima di cedere la parola agli assessori per gli argomenti di loro competenza, ha rivendicato i successi delle sue due amministrazioni. Tra gli altri: l’ingresso di Verbania nel parco Val Grande, il completamento di 17 sui 18 cantieri programmati di messa in sicurezza della Statale 34 (“dopo l’estate partirà il cantiere della galleria paramassi”), la battaglia sulla sanità, accompagnata dalla stoccata su “100 milioni promessi dal centrodestra sotto elezioni”, la rete di piste ciclopedonali, Villa San Remigio come sede universitaria, la riapertura del Museo del Paesaggio ”ereditato” chiuso nel 2014 per motivi di sicurezza, la riqualificazione di Palazzo pretori, il ritorno dell’ufficio turistico nella sede storica della di Villa Giulia, la revisione del Piano regolatore.
La prima cittadina ha difeso il progetto più contestato delle sue due amministrazioni, piazza Fratelli Bandiera: “Sarà realizzata entro il 2027. Era una promessa che dovevamo ai residenti e che completa le trasformazioni attuate con la Caffetteria di quartiere, l’Emporio dei Legami e l’Archivio storico dei sindacati, inaugurato di recente”. “Lasciamo i conti in ordine – ha concluso con un indebitamento ridotto rispetto a quello che abbiamo trovato”. “Siamo passati dai 41 milioni del 2024 ai 32 del 2023, con una riduzione dell’indebitamento del 22%. Ad aprile presenteremo il rendiconto finanziario 2023 da quale emerge come la prossima amministrazione erediterà una gestione finanziaria sana”, ha quantificato l’assessore al bilancio Anna Bozzuto.
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