Ambiente - 18 marzo 2024, 08:00

Nel 2023 più che triplicati gli abbattimenti di cinghiali

La Regione: «Sulla peste suina nessuna timidezza da parte della Regione, ma un impegno costante che porta risultati»

Nel 2023 più che triplicati gli abbattimenti di cinghiali

"Tra il 2019 e il 2023, grazie alla specifica attività di contenimento, gli abbattimenti di cinghiali sono più che triplicati e passati dai 4.890 capi abbattuti del 2019 ai 16.390 del 2023 (+335%). A questi vanno aggiunti più di 20.000 capi abbattuti in attività venatoria per un totale, ad oggi, di più di 40.000 abbattimenti, ottenuti anche grazie al lavoro svolto con senso di responsabilità da parte delle associazioni venatorie al fine di contribuire al contenimento dell’impatto della fauna selvatica e dei rischi della peste suina. È un risultato notevole che contiamo di migliorare ulteriormente nell’anno corrente’’. E’ quanto dichiarano il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso e l'assessore all'Agricoltura Marco Protopapa.

I numeri indicati sono frutto dell’impegno condiviso, anche per potenziare il personale impegnato nelle campagne di abbattimento. La Regione Piemonte nel luglio scorso ha assegnato specifiche risorse finanziarie alle province ed alla Città metropolitana di Torino per attivare le procedure di concorso finalizzate all’assunzione di nuove guardie venatorie da destinare alle attività di controllo. Alcuni enti che avevano espresso un’urgente necessità di personale hanno concluso le procedure di concorso già nel 2023; altri le stanno concludendo in questi giorni. Dove le procedure risultano terminate il numero delle guardie è già stato notevolmente aumentale.

Redazione

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