Dimmi cosa fai e ti dirò chi sei. Nella partita decisiva o quasi della stagione, la Paffoni, dopo una super partenza(10-20 al 5'), si scioglie come neve al sole alle prime difficoltà, offre una prestazione imbarazzante, con una difesa che definire orribile è fin riduttivo. 95-85 per Fiorenzuola, terza sconfitta consecutiva che fa male, malissimo alla classifica. Al PalaArquato nei quintetti di partenza per Fiorenzuola ci sono Giacchè, Venturoli, Gaye, Seck e Preti mentre per la Paffoni spazio a Kosic, Picarelli, Solaroli, Torgano e Baldassarre. Grande avvio rossoverde: dopo 3 ’ è 12-5 Omegna, con tutti e cinque i giocatori a segno. Kosic segna due triple, Solaroli e Torgano lo imitano: 10-20 al 5’. Immediata la risposta emiliana: 8-0 e un solo possesso di svantaggio tra le due squadre al 7’.
Difese decisamente allegre, la squadra di casa segna dall’arco a ripetizione ma un grande Balanzoni consente ai suoi di essere avanti 25-22 al 10’. Si ricomincia e Venturoli si traveste da fenomeno, con la collaborazione di Sabic e Preti. La difesa della Paffoni fa acqua da tutte le parti, i gialloblu vedono il canestro come una vasca da bagno e puniscono qualsiasi errore avversario: 52-43 all'intervallo con percentuali irreali dalla lunga distanza per i Bees.
Non cambia la solfa nel terzo quarto: Kosic firma l'illusorio meno 8 sul 60-52, ma tre triple in rapida successione di Preti, Venturoli e Gaye rimandano Fiorenzuola in orbita: 75 punti subiti al 30' sono tantissimi e apparecchiano il successo emiliano. Ultimo quarto con la squadra di casa che vede addirittura la possibilità di ribaltare la differenza canestri e sul più 20 al 34', 84-64, la possibilità diventa quanto mai concreta( a Gravellona era finita sul più 19 per la Paffoni nella prima nel nuovo palasport). Per fortuna della Paffoni l'orgoglio di Kosic e Torgano evitano anche questo disastro, ma da Fiorenzuola la squadra di Ducarello torna con le ossa rotte.
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