Regione - 03 gennaio 2024, 14:13

Consigli comunali dei ragazzi: cosa prevede la legge regionale

Monica Canalis (Pd), promotrice del provvedimento: “Sono una scuola di democrazia”

Consigli comunali dei ragazzi: cosa prevede la legge regionale

"Nel 2023 ho avuto la gioia di vedere approvata la mia prima legge."

Il 6 giugno scorso, infatti, è stata approvata la Legge Regionale n. 8, intitolata “Promozione dell'istituzione dei Consigli comunali dei ragazzi per la partecipazione attiva delle giovani generazioni alla vita politica ed amministrativa delle comunità locali”. Sono convinta che la democrazia è un valore, nel metodo e nel merito, che si può imparare fin da piccoli, anche grazie alla diffusione dei Consigli Comunali dei Ragazzi (Ccr).Oggi in Piemonte ci sono più di 200 Ccr e, grazie al testo unificato della mia Proposta di Legge e del Disegno di Legge della Giunta regionale che sostiene e promuove questo strumento di democrazia e partecipazione, spero che i Ccr possano diffondersi sempre più.

La nostra comunità ha più che mai bisogno di protagonismo giovanile e di educazione civica e il sostegno della Regione, in termini organizzativi e finanziari, può essere determinante. I Ccr sono nati in Francia nel 1979, in occasione dell’anno internazionale dell’infanzia, e sono rivolti ai ragazzi dalla terza classe della scuola primaria fino alla terza classe della scuola secondaria di primo grado. Il Ccr viene istituito dal Comune in forma singola o associata, in collaborazione con l’istituzione scolastica, ascolta e accoglie le esigenze dei ragazzi, facendosi portavoce presso le autorità comunali delle loro istanze con la facoltà di poter formulare anche proposte proprie.

La nuova legge regionale piemontese introduce una rete dei Ccr del Piemonte, una giornata regionale da celebrarsi in modo itinerante ogni 4 dicembre, linee guida di programmazione da parte della Giunta regionale e soprattutto l’emanazione di bandi regionali annuali per premiare finanziariamente i Ccr più innovativi, originali e partecipati. L’approvazione di questa legge è un passo importante per essere vicini ai Comuni e alle scuole, per aumentare nei ragazzi il senso di appartenenza e responsabilità verso il proprio territorio, per recepire le loro idee, dare loro rappresentanza e riconoscerne la soggettività giuridica intrinseca di cittadini a tutti gli effetti, anche se non sono ancora elettori.

I Ccr sono una scuola di democrazia, che lascerà traccia negli adulti del futuro, e sono un luogo accogliente per valorizzare le idee dei bambini e dei ragazzi, nuova linfa per la comunità. Con l’occasione ti segnalo il link con i nuovi bandi di finanziamento per Comuni, associazioni, imprese e centri di ricerca.

comunicato stampa

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