Stresa, Andrea Fasola Ardizzoia: "Buona la proposta per il Mottarone, ma era della minoranza"

Per la funivia del Mottarone il governo ha stanziato 15 milioni di euro con  il quale sarà finanziato il progetto presentato dalla società Monterosa 2000, che gestisce per conto di Regione Piemonte gli impianti del Mottarone.  Sarà ripristinata la funzionalità dei due tronchi funiviari, che saranno dotati delle più recenti attrezzature di sicurezza e di controllo e saranno completamente rinnovate le tre stazioni. 

I lavori dovrebbero partire entro giugno 2024 e la nuova funivia sarà operativa per l’estate del 2025.

Grande la soddisfazione dell'amministrazione comunale, con il sindaco Marcella Severino che in occasione del Forum sul Turismo ha sottoscritto con il ministro Daniela Santanché l'accordo che porterà all'avvio dei lavori, ma dalla minoranza consiliare arrivare una nota critica: “Oltre un anno fa e precisamente in data 09/09/2022 la minoranza di Stresa aveva presentato un ordine del giorno col quale si proponeva di lavorare sull’impianto della funivia esistente, evitando così di perdere tempo in progetti irrealizzabili, in termini di spesa e fattibilità - spiega Andrea Fasola Ardizzoia, del gruppo Per Stresa - La maggioranza all’epoca diede voto contrario a questa proposta.  Abbiamo appreso che la soluzione individuata dalle parti, e per la quale verrà siglato un accordo, è esattamente la stessa presentata oltre un anno fa proprio dalla minoranza.  Questa decisione ci conferma che avessimo messo a fuoco, già allora, la soluzione migliore e percorribile, e che si è solo perso tempo".

"Benissimo che ora si stia sulla strada giusta – conclude Fasola Ardizzoia – ma non guasterebbe che la Sindaco e la sua amministrazione avessero l’onestà intellettuale di non prendersene il merito".