La ferita aperta nell’ottobre di 10 anni fa quando è affondato il porto Palatucci sta per essere sanata, almeno parzialmente. La Marina Verbena di Lisanza (Sesto Calende) ha intenzione di investire 6,9 milioni di euro in un attracco galleggiante alla Marina di Pallanza con una capacità di 150 posti barca. Il progetto redatto dall’architetto verbanese Antonio Montani ha già superato il primo scoglio.
“I 30 giorni entro i quali è possibile presentare osservazioni sono passati senza che ne sia arrivata una”, informa il dirigente di settore, architetto Vittorio Brignardello.
Marco Diana, amministratore delegato della società, e Montani sono ottimisti sulle possibilità di ottenere l’atteso via libera dal ministero dell’Ambiente. “Abbiamo rispettato tutte le prescrizioni - spiega Montani – la copertura in erba dei tetti dei capannoni esistenti a terra di proprietà della Canottieri con i quali siamo in ottimi rapporti, la collocazione di fascine per favorire il ripopolamento ittico. La struttura sarà completamente galleggiante appoggiata su pali sottacqua, riqualificheremo anche le rive alla foce del San Bernardino dal terzo ponte alla passerella che il Comune sta realizzando tra piazzale Flaim e Il Maggiore”.
Quello del turismo da diporto è un mercato in espansione, precisa Diana: “Abbiamo clienti che parto da Sesto Calende si spostano in centro lago, a Stresa e Baveno, arrivano a Verbania fanno tappa a Cannero e sconfinano in Svizzera ma faticano a trovare un attracco. E’ una domanda che arriva soprattutto dalla Svizzera tedesca e dalla Germania. Abbiamo motivo di ritenere, infine, che il Lago Maggiore dal punto di vista turistico sia in una fase di espansione con gli importanti investimenti in corso a Stresa e Baveno”.
Per risolvere il problema della carenza di parcheggi, sollevato durante la presentazione da Marco Zacchera che ha ospitato la presentazione del progetto all’hotel Belvedere, Diana pensa a 8 posteggi temporanei in largo Tonolli dai quali, personale della società sposterebbe le auto al posteggio multipiano in via Crocetta il cui ampliamento, precisa il sindaco Silvia Marchionini, verrà avviato la primavera prossima quand’è previsto il bando di gara, in modo da essere pronto per il 2025 quando, ministero dell’Ambiente permettendo, dovrebbe essere pronto anche il nuovo attracco.