Una barca elettrica, “Aurora” il suo nome, collegherà Pallanza a Baveno, passando per Suna e Feriolo. La bozza di progetto del Comune di Verbania sta via via prendendo forma e, salvo imprevisti, dovrebbe diventare realtà a luglio. Il servizio, secondo quanto appreso, sarà affidato alla società “Vco Trasporti” e costerà all’amministrazione Marchionini circa 900 mila euro.
Per una capoluogo di provincia che va sempre più in direzione verde – la nuova piazza Garibaldi a Pallanza, liberata dalle auto e consegnata ai pedoni, ne è l’emblema – l’iniziativa di collegarsi con Baveno, via acqua, utilizzando una barca elettrica-ibrida lunga 14 metri, da 30 posti e con rastrelliere per le biciclette, è un ulteriore passo in avanti.
Per il sindaco Silvia Marchionini, promotrice dell’iniziativa, è necessario al riguardo riattivare i vecchi scali di Suna e Feriolo in disuso da anni, in una sorta di circuito lacustre locale capace di dare nuova linfa al turismo green e internazionale (e far bene all’ambiente). La proposta, va ricordato, era già stata discussa l’anno scorso durante un incontro svoltosi in prefettura alla presenza, tra gli altri, dei vertici della Navigazione Lago Maggiore.
Serve ancora il loro parere positivo per sbloccare il progetto. Dovrebbe arrivare, così come l’immatricolazione sul registro navale italiano. “La richiesta di mobilità alternativa sta crescendo sempre più, motivo per cui approvo l’idea di collegarci a Baveno via acqua”, commenta soddisfatto per VcoNews un albergatore del lungolago.