Orario "scomodo”, la minoranza minaccia di disertare il primo consiglio comunale

Se il buongiorno si vede dal mattino, ne vedremo delle belle. Perché la minoranza ha attaccato la nuova amministrazione più in questa settimana che nei precedenti undici mesi.

Dopo le polemiche sulla Fiumetta, ora il terreno di scontro è la convocazione del consiglio comunale per sabato mattina alle 10. "Ricordiamo bene -sottolineano Mattia Corbetta, Stefano Strada, Giampaolo Valente e Nazarena Spadazzi- le prime parole alla stampa dopo lo spoglio elettorale, quando Berio dichiarava la sua volontà di collaborare con la minoranza. Da parte sua, invece, non c'è stato nessun coinvolgimento nella scelta della data del primo consiglio comunale, convocato per sabato 27 maggio alle ore 10, orario oltretutto scomodo per i cittadini, quasi a non volere la partecipazione del pubblico. Vero che il primo consiglio comunale è convocato dal sindaco, ma in assenza dei capigruppo sarebbe opportuno coinvolgere tutti i consiglieri eletti nella scelta della data, non solo quelli di maggioranza. Considerata l'assenza di coinvolgimento, valuteremo se disertare o meno il consiglio comunale. Un sindaco che parla di collaborazione dovrebbe essere disposto al dialogo in ogni situazione, non solo quando gli fa comodo” spiegano in una nota i consiglieri di Coraggio, Idee e Passione per Omegna.