Provincia - 16 maggio 2023, 19:30

Morandi: "Aspettiamo che Asl e Regione ci dicano quali reparti avranno i due ospedali per poter matenere i Dea aperti"

Il presidente della Rappresentanza attende la risposta per capire, con i colleghi sindaci, se si manterranno due dipartimenti plurisede o un Dea e un Pronto Soccorso

Morandi: "Aspettiamo che Asl e Regione ci dicano quali reparti avranno i due ospedali per poter matenere i Dea aperti"

"Quali caratteristiche avranno i Dea  dei due ospedali demoliti e ricostruiti?". E' quella che il presidente della Rappresentanza dei sindaci Asl, Gianni Morandi definisce la madre di tutte le domande e per questo, su questo tema, ha chiesto una risposta scritta da parte della direttrice dell'Asl Chiara Serpieri.

"Chiediamo di sapere se  i due ospedali demoliti e ricostruiti avranno un  DEA di primo livello per ognuno dei due plessi ospedalieri così come descritto sul sito del Ministero della Salute, che dice che la struttura ospedaliera sede di DEA di I livello (spoke) esegue tutti gli interventi previsti per l'ospedale sede di pronto soccorso e svolge funzioni di accettazione in emergenza urgenza per patologie di maggiore complessità, con le funzioni di osservazione e breve degenza, di rianimazione. Contemporaneamente, devono essere garantiti interventi diagnostico-terapeutici di medicina generale, chirurgia generale, ortopedia e traumatologia, cardiologia con UTIC (Unità di Terapia Intensiva Cardiologia). Sono inoltre assicurate le prestazioni di laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologiche, di diagnostica per immagini, e trasfusionali.Naturalmente questa opzione, auspicabile, comporterebbe necessariamente la presenza contemporanea di molti reparti sia a  Domodossola sia a Verbania" spiega Morandi.

"Se cosi non fosse, ci indichino quale  fra queste 2 ipotesi sarebbe quella prevista, se un unico DEA con due sedi come è attualmente con il modello dell’ospedale unico plurisede o se un solo Dea in uno dei 2 presidi e  un posto di pronto soccorso nell’altra sede e in questo caso ci piacerebbe sapere le  le rispettive previsioni di allocazione" continua il presidente della Rappresentanza.

"A questa domanda pur non essendoci stata una risposta durante l’incontro abbiamo tutti preso atto dell’impegno del Presidente Cirio nel chiedere formalmente agli organi tecnici di predisporre una risposta scritta e pertanto immagino che sia egli stesso desideroso di avere conoscenza di questo aspetto da sottoporre poi all’attenzione del Consiglio Regionale che dovrà assumere decisioni molto importanti per il futuro della nostra organizzazione sanitaria e ospedaliera" conclude Morandi. 

Daniele Piovera

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