Una sanità pubblica con il fiato corto, con 1000 dipendenti in meno, con i progetti dei nuovi ospedali inchiodati , con liste d’attesa che restano infinite. E’ un giudizio senza attenuanti quello che arriva dal gruppo del Partito Democratico al Consiglio Regionale, che questa mattina ha incontrato la stampa a Novara. Con il segretario regionale Domenico Rossi sono arrivati all’ombra della Cupola di San Gaudenzio il capogruppo Raffaele Gallo e il vicepresidente del consiglio regionale Daniele Valle, introdotti dal segretario provinciale Rossano Pirovano e dalla segretaria cittadina Milù Allegra.
Sanità – hanno ribadito gli esponenti Dem – che è l’esempio più clamoroso del fallimento della giunta Cirio.
E i dati presentati dal gruppo Pd sono molto eloquenti: su scala regionale il saldo tra personale cessato (per pensionamenti, trasferimenti e dimissioni volontarie) e nuove assunzioni tocca quota 1003: meno 218 medici, meno 401 infermieri, meno 90 Oss e meno 296 amministrativi. Un differenziale che resta negativo anche tenendo conto dei nuovi assunti con contratto a tempo determinato di qualsiasi durata. “Negli ultimi undici anni – hanno spiegato i consiglieri del Pd – l’unico periodo in cui i saldi sono stati positivi è quello della Giunta Chiamparino”.
Insomma, una sanità che soffre e sulla quale, secondo il Pd, la Giunta Cirio non è in grado di dare risposte.