Enogastronomia - 12 marzo 2023, 10:40

Cene stellate per festeggiare gli 85 anni del Maggia

Gli chef Monesi e Manicone cucinano il 16 marzo e il 3 aprile per gli ospiti della scuola

Cene stellate per festeggiare gli 85 anni del Maggia

L’Istituto Erminio Maggia di Stresa festeggia il suo 85esimo compleanno in modo speciale: con due cene stellate. Per l’occasione ci saranno gli chef Andrea Monesi de La Locanda di Orta (Novara) e Vincenzo Manicone del Cannavacciuolo Cafè & Bistrot di Novara dietro ai fornelli del ristorante didattico della scuola, Le Leve. I due eventi si terranno giovedì 16 marzo e lunedì 3 aprile.

Il protagonista della serata del 16 marzo sarà Andrea Monesi, classe 1991, premiato con una stella Michelin nel 2018, che ha confermato anche dopo aver preso le redini de La locanda di Orta, l’anno successivo. Si dice che la sua cucina sia in grado di far compiere un viaggio gastronomico nel passato, declinando ingredienti locali e ricette tradizionali, ma anche sorprendendo con sapori unici ed esotici.

Il 3 aprile in cucina ci sarà invece Vincenzo Manicone: un altro giovane talento (classe 1989), che è stato anche alunno del Maggia, dove si è diplomato nel 2008. Dopo essere entrato nella “famiglia” dello chef Antonino Cannavacciuolo, con cui ha lavorato a Villa Crespi di Orta, ha preso presto la guida del Cannavacciuolo Cafè & Bistrot di Novara. Tre anni dopo è arrivata la stella Michelin. Con i suoi piatti, rispettosi della tradizione e della stagionalità, chef Manicone esprime la sua creatività e regala emozioni.

Il costo della cena stellata è di 70 euro a persona e comprende quattro portate con vini in abbinamento. Per prenotare è necessario scrivere un’email all’indirizzo eduristorante@istitutomaggia.it.

Non è la prima volta che il Maggia ospita serate di alta cucina: gli chef Antonino Cannavacciuolo del Villa Crespi di Orta e Marco Sacco del Piccolo Lago di Mergozzo furono i protagonisti dei festeggiamenti per gli 80 anni dell’istituto. «Siamo felici che prosegua la tradizione delle serate stellate», afferma il dirigente del Maggia Fiorenzo Ferrari. «Ringraziamo gli chef Monesi e Manicone, due giovani professionisti che hanno raggiunto risultati altissimi grazie alla loro passione e dedizione».

I due chef prestano la loro arte culinaria all’istituto stresiano che ha fatto molta strada da quando, nel 1938, ha mosso i primi passi, una delle prime scuole alberghiere in Italia, dove si imparavano tecniche e abilità per lavorare nel settore turistico e ricettivo. Oggi il Maggia mantiene molte delle caratteristiche e dello stile di quell’illustre corso nato sulle rive del Lago Maggiore, ma si è trasformato in un istituto di istruzione superiore all’avanguardia che offre una didattica contemporanea, inclusiva e professionalizzante e si compone di tre indirizzi: il Professionale Alberghiero, l’Istituto Tecnico per il Turismo e il nuovo Liceo Linguistico + Cultura Enogastronomica e del Territorio. Uno dei progetti della scuola è proprio il ristorante didattico Le Leve: un Eduristorante che mette al centro gli studenti, dove si fanno esercitazioni pratiche quotidiane ma si impara anche a diventare imprenditori di sé stessi, per acquisire competenze e strumenti per avere successo nel mondo del lavoro.





C.S.

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