Politica - 05 agosto 2022, 17:30

“Chi non comprende il mio silenzio probabilmente non comprenderà nemmeno le mie parole”

Il coordinatore del Pd verbanese Magni: “La segreteria non si sottrarrà di sicuro al dibattito, ma lo faremo seguendo i principi che ci siamo dati. Ci auguriamo che questo richiamo alla sobrietà venga raccolto e che tutto venga riportato nei luoghi deputati al confronto”

“Chi non comprende il mio silenzio probabilmente non comprenderà nemmeno le mie parole”

“Chi non comprende il mio silenzio probabilmente non comprenderà nemmeno le mie parole. Parto da questa considerazione/citazione.

Come Segretario cittadino del PD, e come Segreteria cittadina di Verbania, abbiamo seguito e seguo in prima persona e con attenzione le vicende amministrative. Sono stati numerosi gli interventi effettuati secondo principi condivisi collegialmente. Ma la segreteria verbanese ha anche scelto un metodo che è quello della sobrietà nello stile e nei toni. C'è un interesse superiore a tutti noi, che è rappresentato dal lavoro quotidiano nell’interesse della comunità verbanese.

Non ci sottrarremo di sicuro al dibattito ma lo faremo seguendo i principi che ci siamo dati in termini di stile, modalità di rapporto e comunicazione. Ci auguriamo che questo richiamo alla sobrietà venga raccolto e che tutto venga riportato nei luoghi deputati a questo dibattito. Non mi presto a speculazioni di chi - per i motivi più vari - vuole cogliere ogni occasione per buttare fango sul buon lavoro collettivo per la nostra città dell’Amministrazione”.

Così in una nota stampa il segretario del Pd verbanese, Marco Magni.

Il coordinatore cittadino dei Dem interviene dopo l'agitata riunione di mercoledì, dove ha tenuto banco il ritiro delle deleghe all'assessore ai lavori pubblici Nicolò Scalfi da parte del sindaco Marchionini. Decisione che ha suscitato anche prese di posizione contrarie all'interno dello stesso partito (ndr).




C.S.

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