Novanta nuovi posti auto a Carciano. La cronica carenza di parcheggi a Stresa è tornata d’attualità in queste ultime settimane, quando sul lago Maggiore sono arrivati, complice il sole e le recenti feste, turisti italiani e stranieri ad affollare il lungolago e le vie del centro storico, per la soddisfazione di commercianti e operatori del posto. Alcuni villeggianti, come è emerso, non sono però riusciti a fermarsi nella “Perla”, a causa dell’impossibilità di trovare un posto per le loro auto o moto. Corso Umberto, quello proprio di fronte ai grandi alberghi, era “sold out”, così come la zona della stazione ferroviaria.
“Nel weekend pasquale e anche nei due seguenti, ho potuto constatare coi miei occhi che alcune persone, dopo aver cercato invano un parcheggio qui sul lago, nell’area antistante l’imbarco dei battelli, hanno desistito e tirato dritto. Non c’era un buco”, ha dichiarato un commerciante stresiano a VcoNews. Il problema è noto all’amministrazione cittadina e il sindaco Marcella Severino e la sua giunta, che a marzo scorso hanno ripristinato il pagamento dei posti blu sul lungolago, sono al lavoro già da tempo per individuare soluzioni.
D’altronde, nella stagione estiva Stresa è la cittadina del Verbano Cusio Ossola più ricercata dai turisti: le isole Borromee, i giardini di Villa Pallavicino e tutte le attrazioni culturali presenti in loco insieme agli storici alberghi, rappresentano un richiamo forte per chi arriva da fuori provincia e non solo. Per alleviare la pressione, la viabilità in tilt e gli eventuali ingorghi, si punta ora a realizzare novanta nuovi posti. È questo il progetto cui mira il Comune lacustre. Il luogo individuato è quello ubicato tra il porto turistico e il lido di Carciano, l’unico realisticamente a disposizione sul territorio stresiano. Qui sarà costruito, salvo imprevisti, il multipiano grazie al “tesoretto” dei parcometri; il progetto è stato affidato alla società “Stresa Servizi”.
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