Inaugurazione ufficiale per il nuovo mezzo di Auser Cusio, adibito al trasporto delle persone con disabilità. Alla cerimonia, nella piazza del municipio di Gravellona, oltre ai vertici di Auser Cusio erano presenti gli assessori Anna Di Titta e Roberto Birocco, il rappresentante della Fondazione Comunitaria Paolo Ricci, don Alberto, soci e volontari oltre ai membri delle associazioni che hanno contribuito all'acquisto del mezzo.
“Un anno fa -ha spiegato la presidente Gabriella Strino- abbiamo redatto e presentato alla Fondazione Comunitaria del VCO, il progetto 'Mobilità ridotta: Auser aumenta' finalizzato all’acquisto di un automezzo adibito al trasporto disabili. Il titolo prescelto sta proprio ad indicare lo scopo che Auser Volontariato si prefigge: aiutare chi non può più spostarsi autonomamente ad accrescere la loro capacità di movimento. In questi anni ci siamo fatti conoscere sul territorio proprio per la nostra vicinanza ad un mondo di persone con bisogni speciali, per la nostra collaborazione costante con il CISS e con altre associazioni come Parkinson ed Avap con le quali collaboriamo costantemente.Abbiamo partecipato quindi a questo bando e l’abbiamo vinto, ottenendo la considerevole cifra di 10mila euro dalla Fondazione Comunitaria del Vco . Ci hanno aiutato anche il sindacato Spi CGIL e altre associazioni locali quali la Kenzio Bellotti, gli Alpini Omegna e i Lamberti che ringraziamo di tutto cuore”.
“Questo progetto ci ha insegnato -ha aggiunto la Strino- che un obiettivo si raggiunge solo se lo si persegue in collaborazione e così è stato grazie alla raccolta di fondi che abbiamo esteso, oltre che ai nostri soci, anche a queste associazioni che hanno prontamente risposto all’appello.Usciamo da un periodo che ha segnato duramente la società nel suo complesso e il mondo del volontariato in particolare, che ha continuato ugualmente il proprio lavoro pur con le difficoltà di far fronte ugualmente ai costi di esercizio seppur con ridotte entrate. I servizi effettuati e i chilometri percorsi in questi due anni di pandemia non si possono paragonare ai servizi effettuati nel 2019, ma piano piano notiamo una ripresa e solo in questi primi quattro mesi stiamo osservando una netta crescita delle nostre attività, compatibilmente con la paura latente che ancora limita le uscite soprattutto nelle persone anziane. Auser ha comunque continuato ad essere a fianco di chi stava male e di chi richiedeva il nostro aiuto e così continuerà prestando volontariamente la propria opera”.
“Voglio ricordare chi ha lavorato negli anni per fare in modo di far crescere la nostra associazione, in particolare gli ex presidenti Renato Suerra e il compianto Giorgio Martinoli che ci ha lasciato da poco: loro hanno tracciato il solco che noi tutti insieme continueremo a percorrere. Grazie a tutti i nostri volontari sia dell’ODV (volontariato) che dell’APS (gestione del tempo libero), due realtà che lavorano, su piani diversi ma strettamente a contatto tra loro. Volontari instancabili, che contribuiscono a mantenere attiva l’associazione ma, nel contempo, riescono a mantenere attivi loro stessi: duplice finalità quella di Auser, far bene agli altri ma in primis far bene a se stessi. Le innumerevoli attività (ballo, attività motorie, burraco, passeggiate, uscite culturali, turismo sociale) che organizziamo durante l’anno, servono proprio a questo: continuare ad essere attivi nel sociale, continuare ad essere collaborativi ed inseriti in un contesto in cui stiamo bene, alla ricerca in particolare del nostro benessere e dell’aiuto che possiamo dare ad altri. Voglio ricordare anche i benefici che si ottengono attraverso le nostre attività aggregative, in primis il contrasto alla solitudine e all’isolamento che noi, come Auser, perseguiamo costantemente” ha concluso la Strino.