Via libera entro fine aprile per il nuovo istituto Maggia di Stresa. Entro il giorno 28 di quel mese, infatti, tutte le parti coinvolte nel progetto dell’”alberghiero del futuro” dovranno consegnare il loro parere ultimo all’ufficio tecnico del Comune.
Gli enti interessati, lo ricordiamo, sono Regione Piemonte, Asl Vco, Vigili del fuoco, società Acque Novara e Vco e Enel. Il progetto della Provincia, nelle mani del delegato all’Edilizia scolastica Giandomenico Albertella, è già pronto da tempo. L’operazione costerà circa 9 milioni di euro. Prima di tutto servirà demolire l’immobile risalente agli Anni 50, poi in viale Mainardi sarà tempo di ricostruzione. Quello che attende il Maggia è, dunque, un intervento radicale che dovrebbe essere ultimato, salvo imprevisti, entro l’estate 2024.
Nel nuovo edificio saranno ospitate le classi del biennio, gli uffici di segreteria e presidenza e locali per la formazione post diploma. Il triennio sarà, invece, concentrato al collegio Rosmini (dove sarà costruita la palestra). L’appalto per l’intervento del nuovo Maggia dovrebbe essere suddiviso, secondo quanto appreso, in tre lotti: svuotamento, demolizione e ricostruzione della struttura secondo criteri moderni e all’avanguardia. C’è, tra l’altro, da affrontare un problema aggiuntivo. Il Maggia, infatti, condivide un muro coi vicini hotel Astoria e La Palma, e per questo motivo i tecnici provinciali si stanno accordando con quelli delle proprietà dei due alberghi. Intanto si sta lavorando allo svuotamento interno.
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