Stretta e pericolosa. Sarà allargata, a quanto pare tra luglio e agosto prossimi, la via di Madonna di Campagna che porta al liceo Cavalieri (nella foto). Parliamo di un tratto di strada non particolarmente lungo ma assai stretto e, dunque, pericoloso per auto, moto e bici in transito e pure per i pedoni e per gli studenti, sono circa 850, che ogni giorni si recano a scuola. Le macchine, vale sottolinearlo, stentano proprio a passare, soprattutto quando si incrociano in direzioni di marcia opposta. Di recente, anche a seguito delle proteste dei residenti della zona, l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire e porre fine a un problema che dura da anni.
Dopo l’ok della giunta del sindaco Marchionini, a bilancio sono stati messi 150 mila euro e l’incarico del progetto (definitivo-esecutivo) di ampliamento del tratto tra il cimitero di Suna e l’istituto superiore è stato affidato all’architetto di Verbania, Carlo Ghisolfi. L’assessore ai Lavori pubblici, Nicolò Scalfi, nell’annunciare l’opera ha anticipato il crono programma (“i lavori verranno realizzati in estate”) suscitando la reazione della Lega Salvini. “A noi – ha tuonato il capogruppo in consiglio comunale del Carroccio, Michael Immovilli – il progetto non è stato presentato”.
Lamentele dell’opposizione a parte, c’è comunque un nodo da risolvere. Cinque anni or sono la sistemazione del passaggio pedonale che conduce dal piazzale davanti alla questura sino al Cavalieri non andò a buon fine per via della presenza di una cappelletta, posizionata più o meno a metà del percorso. La Soprintendenza aveva chiesto di conservarla, riconoscendole il valore storico-culturale. Il Comune ha trasmesso agli uffici la documentazione chiesta per motivare l’opera; sostanzialmente si propone di far arretrare la cappelletta di qualche metro all’interno della zona verde che verrà migliorata. Staremo a vedere.