Cronaca - 24 marzo 2022, 18:58

Tragedia funivia: il comune di Stresa paga (10 mesi dopo) il conto dell'impresa funebre

All'origine del mancato pagamento una divergenza di interpretazione della legge che stabilisce a chi spetta l'onere di rimuovere i corpi di persone decedute "sulla pubblica via o, per accidente, anche in luogo privato"

Tragedia funivia: il comune di Stresa paga (10 mesi dopo) il conto dell'impresa funebre

Approda questa sera sui banchi del Consiglio comunale di Stresa una vicenda collegata con la tragedia della funivia del Mottarone dello scorso anno. In votazione l'accordo di transazione tra il comune e l' impresa funebre che si occupò del recupero e del trasporto delle salme delle persone morte nell'incidente il 23 maggio e il giorno successivo del corpo di un operatore tv  freelance morto a seguito di un malore.  

Il “caso” è scoppiato lo scorso dicembre, quando un provvedimento della Corte dei conti, aveva fatto emergere il fatto che l'amministrazione comunale avesse respinto la nota spese inoltrata dall’impresa funebre ai primi di giugno e il fatto che questa, nel frattempo, s’era rivolta ad un legale per reclamare il saldo del credito: 20.398,40 in tutto.

All'origine del mancato pagamento una divergenza di interpretazione della legge che stabilisce a chi spetta l'onere di rimuovere i corpi di persone decedute "sulla pubblica via o, per accidente, anche in luogo privato". Il comune di Stresa, nella persona del segretario generale, aveva ritenuto che i costi andassero a carico della Procura e dei carabinieri che materialmente avevano chiesto l'intervento dell'impresa.

Oggi, dieci mesi dopo, il Comune riconosce il debito e decide di saldarlo chiudendo anche una lunga fase di polemiche. Esaurito il passaggio di questa sera l’impresa potrà finalmente emettere la fattura che le verrà pagata entro 30 giorni, quasi a ridosso del primo anniversario del disastro, chiudendo una vicenda spinosa e non certamente favorevole all’immagine di Stresa

ECV

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