Politica - 19 gennaio 2022, 16:00

L'ex assessore omegnese Corbetta replica a Rondinelli (Pd): “ Non è vero che sul turismo non è stato fatto nulla”

"Dopo quattro anni e mezzi di sonnolenza, i democratici si sono risvegliati, pronti a diventare i salvatori della città, senza ricordare i disastri compiuti nell'era Mellano"

L'ex assessore omegnese Corbetta replica a Rondinelli (Pd): “ Non è vero che sul turismo non è stato fatto nulla”

Punzecchiato dal segretario del Pd Alessandro Rondinelli, l'ex assessore al turismo della giunta Marchioni Mattia Corbetta risponde per le rime.

"Dopo quattro anni e mezzi di sonnolenza, i democratici si sono risvegliati, pronti a diventare i salvatori della città, senza ricordare i disastri compiuti nell'era Mellano. Potrei limitarmi a dire – così Corbetta- che molti dei problemi di questa amministrazione sono dovuti a scelte scellerate di chi l'ha preceduta, come piazza Beltrami e la nuova illuminazione pubblica. Ma non voglio perdere tempo con polemiche, come al solito preferisco attenermi ai fatti, rispondendo agli attacchi sul mio operato. Non è vero che sul turismo non è stato fatto nulla: al contrario ritengo che Omegna abbia fatto, in questi quattro anni e mezzo, un grosso passo in avanti diventando finalmente una destinazione turistica. Oggi sono migliaia i turisti che scelgono la nostra Città per passare uno o più giorni di relax e divertimento, non solo in occasione di eventi o perché dormire da noi costa meno che in altri Comuni di lago”.

A Omegna destinazione turistica -precisa Corbetta- si è arrivati migliorando accoglienza e comunicazione, anche avviando un percorso di promozione mirata di ciò che il comune propone. Una migliore presenza sul web, sui social e fisica sul territorio dei laghi permette di far conoscere ciò che il turista trova visitando il capoluogo cusiano , con un importante lavoro di marketing territoriale che si è concretizzato nel nuovo brand cittadino 'Omegna il Lago della Fantasia', che pone al centro dell'attrazione il territorio (lago e montagne), la creatività (non solo di Rodari, ma anche della nostra storia industriale) e il mondo del commercio. Per la prima volta, dopo i bar del lungolago, anche i negozi vengono considerati come parte del futuro turistico di Omegna e promossi insieme alla nostra Città. A Omegna destinazione turistica si è arrivati riportando in auge eventi ormai passati in secondo piano come Carnevale o il Natale che sono tornati ad essere un'attrazione, arricchendo il calendario di nuovi eventi di qualità e, soprattutto grazie alla presidenza di Massimo Nobili, al rilancio di San Vito, al quale la giunta precedente aveva sempre dato scarso sostegno”.

A Omegna destinazione turistica si è arrivati grazie ad imprenditori illuminati che credono nello sviluppo di Omegna e hanno lavorato per creare nuovi servizi rivolti ai visitatori o migliorando la fruizione della propria attività, aprendola a chi viene da fuori Comune. A loro è stato dato tutto il supporto necessario per realizzare le loro idee. Purtroppo l'arrivo della pandemia ha sospeso investimenti importanti, come la realizzazione di due strutture alberghiere, già autorizzate e incentivate grazie al dimezzamento del corrispettivo di monetizzazione dei parcheggi.

Molto è stato fatto in oltre quattro anni. Probabilmente si poteva fare di più, sicuramente è mancata la volontà di cambiare il volto ad alcune aree della Città per renderle più accoglienti e fruibili. A differenza che nel PD, a noi le idee non mancano e abbiamo dimostrato di saperle realizzare” conclude Corbetta.


Daniele Piovera

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