Associazioni - 04 dicembre 2021, 19:30

Donato all'ospedale Castelli un nuovo colonscopio pediatrico

È stato consegnato da Amici dell’Oncologia, Fondazione comunitaria e Rotary e consentirà diagnosi precoci di eventuali patologie

Donato all'ospedale Castelli un nuovo colonscopio pediatrico

Col colonscopio pediatrico, costato 29.100 euro, donato dagli Amici dell’Oncologia, Fondazione comunitaria e Rotary club Pallanza Stresa sarà possibile effettuare diagnosi precoci di patologie del colon consentendo d’intervenire all’inizio di eventuali patologie.

Lo ha spiegato, all’informale cerimonia di consegna, il dottor Giuseppe Facciotto, responsabile del Servizio Endoscopia dell’apparato digerente dell’Asl: “Ha un diametro di poco inferiore al colonscopio normale, 9 centimetri anziché 11, ma garantisce prestazioni quasi uguali, consente di esplorare più in profondità con minor disagio per il paziente”.

“A volte – aveva esordito la direttrice generale, Chiara Serpieri – tendiamo a sottovalutare le condizioni di comfort del paziente che deve sottoporsi a certi esami. Il colonscopio pediatrico ci consente di colmare questa lacuna e, soprattutto, grazie alla diagnosi precoce di evitare la malattia. Sono qui ha ringraziare a nome dell’Asl per una donazione resa possibile dal contributo di tutti”.

“Siamo felici, come Amici dell’Oncologia – è intervenuta la presidente, Paola Buscaglia – di poter donare questa nuova apparecchiatura al nostro ospedale. E, soprattutto, siamo stati felici di aver potuto riprendere la consuetudine della cena annuale che ci ha consentito di contribuire non poco all’acquisto del colonscopio pediatrico”.

“Come Rotary club Pallanza Stresa – ha aggiunto Paolo Lerede, presidente incoming (subentrerà a Marco Zacchera fra due anni) – siamo sempre disponibili a partecipare alla raccolta fondi per dotare i nostri ospedali di nuove attrezzature”.

“Con la pandemia – ha commentato Francesca Zanetta, vice presidente della Fondazione comunitaria – sono aumentate le cordate tra associazioni e club di servizio, già attivi prima, che hanno unito le forze per un obiettivo comune. Ritengo sia questo l’aspetto migliore di questa iniziativa, che va oltre la donazione in sé e diventa un esempio da seguire per il futuro”.

“Dove non arriva il pubblico – ha concluso Silvia Marchionini, sindaco di Verbania – c’è qualcuno che può aiutare i nostri ospedali a migliorar le loro dotazioni tecnologiche e a migliorare il servizio ai cittadini”.





Redazione

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