Cultura - 14 settembre 2021, 08:30

Ispirata alla Divina Commedia la mostra realizzata dai detenuti

Verbania, l'esposizione si apre il 14 settembre: sarà visitabile fino alla fine del mese

Ispirata alla Divina Commedia la mostra realizzata dai detenuti

Presso l’Hotel Il Chiostro ad Intra Verbania Silvia Magistrini e Bruno Mellano, garanti dei detenuti del Comune di Verbania e della Regione Piemonte, in accordo e collaborazione con la Società Dante Alighieri di Verbania, presentano l’esposizione fotografica ed artistica “Nel mezzo del cammin di nostra vita...", ispirata alle illustrazioni di Gustave Dorè della Divina Commedia, e in particolare dell'Inferno. L'esposizione è realizzata dai detenuti della Casa di Reclusione “San Michele” di Alessandria

Particolarmente significativo ed evocativo che - dicono Magistrini e Mellano- siano state proprio le persone recluse ad immedesimarsi nei personaggi dei gironi danteschi e ad utilizzare la chiave dell'alta cultura per poter parlare delle miserie umane, proprie della vita reclusa nelle patrie galere”.

In occasione del 700° anniversario della morte di Dante, nell’arco di tutto l’anno 2021 in tutta Italia sono realizzati o sono previsti eventi e celebrazioni per ricordare il Sommo poeta: la mostra sarà inaugurata il 14 settembre e rimarrà visitabile fino alla fine del mese. La Società Dante Alighieri di Verbania aveva già messo in campo un’altra significativa iniziativa: “Le stelle di Dante”, i biscotti realizzati dai detenuti di “Banda Biscotti” del carcere di Verbania presso la scuola di Polizia penitenziaria di Pallanza, in occasione della data di nascita di Dante (25 marzo, giorno del Dantedì). I biscotti saranno presentati ai soci e agli intervenuti e disponibili per... assaggi.

I 16 pannelli che compongono la mostra, presentata anche presso l’URP del Consiglio regionale, riflettono, con grande efficacia comunicativa, sulla condizione umana delle persone detenute.  Disegni, incisioni e stampe xilografiche a partire dalla lettura dei canti dell’Inferno dantesco associati a riprese fotografiche dei detenuti attori. La realizzazione dell’opera è stata occasione per i detenuti di raccontarsi, di riflettere sul proprio vissuto e di riaffermare la propria dignità personale. Il progetto artistico è stato sviluppato in carcere con il supporto dei fotografi Monica Dorato, Bruno Appiani e Valter Ravera per la sezione fotografica della Associazione “PassodopoPasso”.

All’inaugurazione e presentazione dell’iniziativa, fissata per le 14:30, oltre ai Garanti saranno presenti la Vicesindaco Marinella Franzetti e i fotografi Dorato e Appiani. La giornata coincide con la data della morte di Dante e con la riunione dei soci della Società Dante Alighieri di Verbania che svolgerà la propria assemblea nello stesso hotel dalle 15.

Sono molto contento -sottolinea Il Garante regionale Bruno Mellano- che si sia riuscito a creare una relazione fra tanti soggetti diversi e così si possa realizzare l’esposizione della mostra – che abbiamo già allestito a giugno presso l’URP del Consiglio regionale a Torino – anche qui a Verbania, grazie alla preziosa e significativa sinergia con la Società Dante Alighieri, alla disponibilità del Comune di Verbania e dell’Hotel Il Chiostro e alla collaborazione dell’Associazione Ics e PassodopoPasso di Alessandria. L’invito è, dunque, a visitarla!”.

C.S.

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