Con l’inaugurazione del Cobi 2, così la dirigente scolastica Enza Maselli ha “battezzato” le 8 aule ricavate dalla ristrutturazione delle ex Officine Buzzi, s’è chiusa la polemica sulla aule prefabbricate che ha contrapposto nel corso dell’estate la Provincia, competente per l’edilizia scolastica, e il comune di Verbania.
Le aule prefabbricate, “che comunque sarebbero state regolari”, ha precisato Giandomenco Albertella, consigliere delegato provinciale competente, “siamo riusciti ad evitarle grazie ai 550 mila euro in parte coperti da contributo governativo, in parte da risorse a bilancio della Provincia. Riusciamo a garantire l’inizio regolare dell’anno scolastico in presenza grazie all’Ufficio tecnico della Provincia e all’impresa che s’è fermata solo a ferragosto che, peraltro, cadeva di domenica”.
“Rispetto al fabbisogno che ci aveva anticipato al termine delle pre iscrizioni la dirigenza scolastica – ha proseguito Albertella -, 11 – 12 aule per far fronte a 200 studenti in più, entro dicembre con la ristrutturazione degli ex laboratori all’interno della sede principale, arriveremo a 14. In grado di reggere ad un eventuale nuovo aumento degli iscritti che, peraltro, l’andamento demografico della popolazione scolastica nelle scuole dell’obbligo escluderebbe”.
Soddisfatta della soluzione s’è detta la prof. Maselli esprimendosi anche a nome della piccola folla di insegnanti presenti all’inaugurazione. Il Cobi 2 è articolato in 8 aule, un ufficio – portineria e una sala professori,