Vaccinarsi senza prenotazione per la fascia 12-19 anni -così come stabilito venerdì scorso dalla Regione- non sembra essere così facile. Almeno ad ascoltare il racconto di una famiglia di Verbania. “Domenica, dopo aver appreso la notizia, mi sono recata all’hub del Maggiore per chiedere se mia figlia avrebbe potuto vaccinarsi senza preavviso, secondo le indicazioni fornite 72 ore prima dall’amministrazione Cirio. Chi mi ha ricevuta non era al corrente della novità annunciata dal governatore del Piemonte e solo dopo confronto coi colleghi mi ha dato risposta affermativa, invitandomi a tornare il giorno seguente. Lunedì, di nuovo al Maggiore, ci è stato invece riferito che la farmacia non aveva portato le dosi, per cui il tutto era rimandato a martedì. Ci è stato specificato di non presentarci al mattino presto e in pausa pranzo, per evitare code. Così questa mattina (27 luglio: ndr) io e mia figlia siamo di nuovo arrivate all’hub. Erano circa le 11.30 e gli addetti ci hanno subito rispedito a casa: 'ci dispiace, ma sono terminate le dosi'. Domani riproveremo, sperando di essere più fortunati...”.
A VcoNews la famiglia residente a Verbania tiene a specificare di non voler sollevare polemiche, bensì -se possibile- soltanto fornire uno spunto per migliorare un servizio (non sarebbe meglio chiedere subito alle famiglie il numero di telefono e chiamarle poi quando effettivamente il vaccino è disponibile?) che, a conti fatti, non sembrerebbe funzionare come nelle intenzioni di chi l'ha pensato.
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