Ci saranno sicuramente i legali, e molto probabilmente alcuni degli indagati: Gabriele Tadini, l’unico ancora in stato di privazione della libertà, ha fatto sapere tramite il suo avvocato Marcello Perrillo che sarà presente. E ci saranno gli avvocati che rappresentano le parti lese: questa mattina il procedimento giudiziario sulla tragedia della funivia del Mottarone che, giusto due mesi fa, il 23 maggio, costò la vita a 14 persone, imbocca un tratto di strada se non decisivo almeno molto rilevante. Un tratto di strada che si snoda in un percorso piuttosto tortuoso tra gli accertamenti tecnici, di carattere meccanico e informatico.
Si è optato per un anonimo stanzone nella sede della Provincia del Verbano Cusio Ossola, a Fondotoce, tra l'autostrada e le prime case di Verbania. Nato alla fine degli anni ’90 è stato uno dei primi parchi tecnologici italiani, progettato da un’archistar Aldo Rossi, avrebbe dovuto far da supporto, con mezzi tecnici e finanziari, alle aziende che intraprendevano la strada dell’innovazione. E’ diventato invece di fatto una sorta di “affittacamere” che con grandi difficoltà si è dedicato a gestire il proprio patrimonio immobiliare, fino a quando la Provincia del Vco ha scelto di acquistarne gli edifici per stabilire qui la propria sede. E proprio al primo presidente della provincia nata per “scissione” da Novara nel 1992, Giuseppe Ravasio è intitolata la sala riunione che oggi ospiterà l’udienza dell’incidente probatorio. Si comincia alle 11.