Attualità - 17 luglio 2021, 18:30

A Verbania spiagge più sicure grazie a bagnini e attrezzature di soccorso

Saranno operativi da mattina al tardo pomeriggio al lido del Buon Rimedio e dei Tre Ponti

A Verbania spiagge più sicure grazie a bagnini e attrezzature di soccorso

Da giovedì 1° luglio scorso, come avete letto su VcoNews, le spiagge del lago Maggiore sono più sicure. E puntano alla Bandiera blu. La stagione estiva si è aperta ufficialmente e con essa è stata garantita l’assistenza ai bagnanti, seppur grazie all’intervento diretto del sindaco visto che il bando comunale era andato deserto.

Per sopperire sono stati presi contatti con la sezione lombarda della Società nazionale di Salvamento: garantiranno il servizio per tutta la stagione al costo di circa 8 mila euro. Su tutti i principali lidi della zona saranno presenti dalle 9.30 alle 17.30 bagnini che sorveglieranno residenti e turisti e saranno in grado, qualora dovesse rendersi necessario, di intervenire e far fronte a eventuali urgenze.

Una copertura questa, voluta appunto dall’amministrazione di Verbania per offrire un conforto ancor maggiore a chi sceglie la nostra area per trascorrere le vacanze. In questi primi giorni, almeno a sentire il parere dei cittadini, il progetto sembra aver funzionato a dovere: dal Buon rimedio ai Tre Ponti a Suna, dopo i lavori di ampliamento e riqualificazione, le spiagge hanno il loro “angelo custode” (due turni, cioè due bagnini, per coprire l’arco della giornata) e le attrezzature in dote.

“La data di riapertura era slittata a causa del ritardo degli allacciamenti elettrici – ha commentato un verbanese – ma ora sembra davvero tutto in ordine, e devo dire che il risultato mi sembra nel complesso eccellente”. Ai Tre Ponti vi sono anche i parcheggi -per ora ancora non usufruibili fino a quando la circolazione in quella zona tornerà sulle due carreggiate- e i bagni pubblici.

Per il sindaco Silvia Marchionini “le due spiagge si integrano con la realizzazione della pista ciclabile tra Suna e Fondotoce e tutte le opere in corso o già concluse, come il Movicentro della stazione, la riqualificazione di piazza Adua e il nuovo parcheggio di Fondotoce, per dare un nuovo volto alla porta d’ingresso della città, con fondi avuti dal Bando periferie”. Il traguardo da raggiungere è l’agognata Bandiera blu.

La notizia della riapertura delle spiagge locali in sicurezza non può che fare piacere, soprattutto alla luce della diffusione dei più recenti dati del settore secondo cui il turismo del nostro territorio avrebbe perso quasi il 55 per cento degli introiti nell’ultimo anno e mezzo, a causa delle chiusure e delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19. Ma il fatto che sui lidi saranno d’ora avanti presenti anche i bagnini, conforta un po’ tutti.

È di pochi giorni fa, per restare alla cronaca, l’ultimo annegamento verificatosi a Baveno, dove un padre che era in acqua coi figli ha perso la vita colpito da improvviso malore. Vale anche ricordare che, oltre ai bagnini, le spiagge del Verbano sono ora più pulite grazie al lavoro di una serie di associazioni ed enti di volontariato, che coordinati dall’amministrazione comunale e dall’assessore competente Comoli, hanno provveduto nelle scorse settimane a eliminare non solo il legname trasportato dalle correnti che si era depositato sui litorali, ma anche la spazzatura di vario genere via via abbandonata dai soliti incivili.

Redazione

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