Politica - 08 giugno 2021, 18:00

Verbania, Centro eventi: “Corte dei conti chiarisca sul rilascio certificato prevenzione incendi”

Centrodestra e 5 Stelle all’attacco: “Nessuno ci spiega perché la sala teatro continui ad operare in proroga”

Verbania, Centro eventi: “Corte dei conti chiarisca sul rilascio certificato prevenzione incendi”

Continua ad agitare le acque della politica cittadina il Centro eventi “Il Maggiore”. Le minoranze di centrodestra, Lega esclusa, e 5 Stelle chiedono alla sede regionale della Corte dei conti di chiarire quali anomalie abbiano impedito, fino ad ora, il rilascio del certificato di prevenzione incendi.

A redigere l’esposto è stato Mattia Tacchini (Prima Verbania), avvocato di professione: “Sappiamo che a dicembre 2015 la struttura ha passato il collaudo, sappiamo poi che sono state riscontrate delle anomalie tra le quali l’uso di materiale non ignifugo poi sostituito. Nessuno ci spiega perché la sala teatro continui ad operare in proroga. Il sindaco Silvia Marchionini tace, l’assessore alla Trasparenza (Patrich Rabaini, ndr) risponde che chiunque può rivolgersi alle competenti autorità di vigilanza, L’abbiamo fatto. Confidiamo che la Corte dei Conti chiarisca, una volta per tutte, se ed eventualmente cosa non sia andato per il verso gusto e, nel caso, individui e sanzioni delle responsabilità se ci sono state”.

Oggi il Centro eventi piace a tutti ma, ricorda Damiano Colombo (Fratelli d’Italia) “fummo noi, dopo aver vinto le elezioni nel 2009, a trasferire il teatro dov’è ora, il centrosinistra voleva riempire di cemento piazza Fratelli Bandiera”. Una scelta indovinata, quanto misconosciuta, sostiene Giandomenico Albertella (Insieme per Verbania) “al punto che questa Amministrazione è arrivata ad ignorare un importante premio internazionale di architettura al progetto pur di non riconoscerne il merito a chi l’ha preceduta”.

“Sul progetto non ho nulla da aggiungere – commenta Silvano Boroli -, è solo uno dei tanti esempi d mancanza di dialogo di questa Amministrazione. Quella mancanza di dialogo che mi ha indotto a lasciare la presidenza della Commissione Bilancio dopo che la maggioranza aveva fatto mancare il numero legale pur di non discutere la mia proposta sul fondo Verbania Solidale. Nella Commissione del Senato di cui ho fatto parte c’era un confronto aperto tra le diverse componenti politiche”.

Alla conferenza stampa nell’Arena del centro eventi ieri erano presenti anche Luca Gnecco (Fratelli d’Italia), Katiuscia Zucco e Atef Farah (Prima Verbanaia).





Redazione

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