Attualità - 02 giugno 2021, 16:20

Festa della Repubblica, consegnate le medaglie d'onore a deportati o internati nei lager nazisti

L'onorificenza è stata assegnata a Franco Borgazzi, Mario Ramoni, Aldo Tasin e Noè Valbusa

Festa della Repubblica, consegnate le medaglie d'onore a  deportati o internati nei lager nazisti

Nell'ambito del programma di iniziative per celebrare il 75° anniversario della fondazione della Repubblica, si è tenuta al lungolago di Pallanza, al monumento ai Caduti, la festa provinciale. L'evento si è svolto in forma ristretta nel rispetto delle regole imposte dalla pandemia. Alla breve cerimonia, iniziata alle 11, erano presenti le massime autorità civili e militari della Provincia.

Dopo l'Alzabandiera e la deposizione della Corona, il Prefetto Angelo Sidoti ha letto ai presenti il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A seguire, sono intervenuti il Sindaco di Verbania Silvia Marchionini ed il Presidente della Provincia Arturo Lincio. Infine, il Prefetto, con i Sindaci interessati hanno consegnato ai familiari le medaglie d'onore assegnate ai cittadini deportati o internati nei lager nazisti. Sono stati insigniti dell'onorificenza:

Franco Borgazzi, nato a Caprezzo il 18 maggio 1916. Catturato a Roma e deportato nei campi di lavoro sassoni e polacchi dall'IL settembre 1943 al 7 giugno 1945. La figlia Mirella Borgazzi ha ritirato la medaglia, consegnata dal prefetto Angelo Sidoti con il sindaco di Caprezzo Pierangelo Ballardini.

Mario Ramoni, nato a Re il 1° ottobre 1921 il 14 novembre 1977. È stato insignito della Croce al Merito di Guerra. È stato deportato in miniera di carbone nella regione tedesca di Vestfalia dall' 11 settembre 1943 al 26 settembre 1945. La figlia ADriana Ramoni ha ritirato la medaglia, consegnata dal Prefetto con il sindaco di Santa Maria Maggiore Claudio Cotttni.

Aldo Tasin, nato a Feltre in provincia di Belluno il 6 marzo 1920. Ha combattuto al fronte greco-albanese ed al fronte jugoslavo. È stato deportato a Fallingbostel, Bassa Sassonia, dal 9 settembre 1943 al 25 aprile 1945. Il figlio Ezio Tasin ha ritirato la medaglia, consegnata dal prefetto con il sindaco di Verbania Silvia Marchionini.

Noè Valbusa, nato a Sommacampagna in provincia di Verona il 30 giugno 1917. È stato deportato, in lavoro coatto civile, presso un'azienda agricola sita a Durach, in Baviera, dall' 9 settembre 1943 al 25 aprile 1945. La figlia Carla Valbusa ha ritirato la medaglia, consegnata dal prefetto Sidoti con il sindaco di Stresa Marcella Severino.




C.S.

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