Parlando con i cronisti fuori dal palazzo di giustizia di Verbania, il gip Donatella Banci Buonamici ha commentato brevemente la sua decisione di lasciare liberi due degli indagati per il disastro di Stresa e di porre il terzo agi arresti domiciliari.
"Io ho osservato - ha detto - che non esisteva il pericolo di fuga, e non ho ritenuto per due persone la sussistenza dei gravi indizi non perchè non abbia creduto a uno, ma ho ritenuto non riscontrata la chiamata in correità". "La chiamata in correità - ha aggiunto - deve essere dettagliata e questa non lo era ed anzi era smentita da altre risultanze".
Rivolgendosi direttamente ai cronisti, il gip Banci Buonamici, ha commentato le reazioni alla sua decisione: "dovreste ringraziare, ed essere felici di vivere in un sistema così, in uno Stato in cui il sistema fa giustizia o è una garanzia e invece sembra che non siate felici". E ha concluso "l'Italia e' un paese democratico".