"Nelle ultime ore, in televisione, sui social e su alcuni siti, sono arrivate delle insinuazioni intollerabili". Non ci sta Marcella Severino, il sindaco di Stresa difende l'immagine della sua città, presa di mira da alcune trasmissioni nazionali.
"Qualcuno si è permesso di dire che l'amministrazione di Stresa e la comunità intera sapevano di questo modus operandi per la funivia: è intollerabile, inqualificabile ed è mio dovere tutelare l'immagine mia, della mia città e dei miei cittadini nelle sedi opportune. Già abbiamo dovuto subire e vivere una tragedia enorme, ora queste accuse del tutto infondate e gravissime: chi ha detto e scritto cose non vere ne risponderà” spiega il sindaco.
Che poi racconta un ulteriore aneddoto relativo ad Eitan, il bambino di 5 anni che è diventato l'unica luce di questa immane tragedia.
"Mi hanno chiamato tre famiglie, una dalla Sicilia -così la Severino- per dare la loro disponibilità per l'adozione del bambino. Per fortuna però Eitan ha degli zii ed una famiglia che lo sosterrà e lo aiuterà a superare questo dolore: ma rimangono dei gesti che ci fanno capire che c'è ancora tanta umanità a questo mondo"





