Politica - 20 aprile 2021, 15:01

Il Consiglio regionale del Piemonte torna in presenza: in aula divisori in plexiglass e mascherine ffp2. FOTO e VIDEO

I consiglieri Salizzoni, Giaccone e Stecco hanno effettuato i test rapidi su tutti i consiglieri: "Lo abbiamo fatto noi per non sottrarre risorse infermieristiche impegnate altrove"

Il Consiglio regionale del Piemonte torna in presenza: in aula divisori in plexiglass e mascherine ffp2. FOTO e VIDEO

Da questa mattina il Consiglio regionale si è ritrovato in presenza a Palazzo Lascaris. E' un segnale forte che la politica vuole lanciare alla cittadinanza: fino alla scorsa settimana, infatti, i lavori dell'Aula erano stati svolti esclusivamente in streaming online.

Altissima la presenza di consiglieri, ma fa rumore l'assenza del presidente Alberto Cirio e dell'assessore Luigi Icardi, entrambi in congedo, sottolineata e criticata da tutti i gruppi di opposizione.

Per l'occasione, l'Aula consiliare è stata allestita in sicurezza: tra un seggio e l’altro dell’emiciclo sono stati installati divisori in plexiglass e tutti i consiglieri indossano - anche durante i loro interventi - le mascherine Fpp2, come richiesto dalle normative nazionali.

Il Consiglio regionale si era svolto in streaming già lo scorso anno, durante il primo lockdown, ma poi era ripreso in presenza dal mese di luglio. In autunno il nuovo stop e la decisione di tornare allo streaming per questioni di salute e di precauzione.

Prima dell’ingresso in aula, oggi (ma già ieri per chi ha voluto anticipare), il professor nonché vice presidente del Consiglio regionale Mauro Salizzoni e il presidente dell’Ordine dei Farmacisti Mario Giaccone, insieme al collega Alessandro Stecco, hanno offerto un servizio di tamponi rapidi ai consiglieri. “E’ stato pensato perché i lavori del Consiglio potessero svolgersi in sicurezza e questo è il modo più immediato e diretto”, ha spiegato Salizzoni. “Chi non ha potuto fare il tampone prima, viene qui e glielo facciamo noi. Così facendo abbiamo la garanzia che tutti i consiglieri presenti abbiano fatto il tampone”, ha raccontato il vice presidente del Consiglio regionale. 

 

Tre le postazioni presenti. I consiglieri regionali che hanno deciso di usufruire del servizio, dopo aver effettuato il test rapido, hanno atteso 10 minuti e una volta ottenuto il via libera sono entrati in aula. “Abbiamo voluto farlo noi, è una modalità di collaborazione per non impegnare risorse infermieristiche impegnate in altri luoghi, vogliamo farlo qui in Consiglio per questo”.

Redazione TorinOggi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU