Politica - 07 aprile 2021, 14:00

''Recovery plan, per la città nessun progetto nel piano regionale: persa una grande opportunità”

Il gruppo consiliare di minoranza Grande Stresa presenterà un'interrogazione al prossimo consiglio comunale

''Recovery plan, per la città nessun progetto nel piano regionale: persa una grande opportunità”

L’amministrazione comunale si è fatta sfuggire una grande opportunità: il recovery plan della regione Piemonte. Alla scadenza del 20 marzo 2021 nessun progetto è stato approvato. Alla luce di questa grave sconfitta per l’intera città, depositeremo una interrogazione urgente nel prossimo consiglio per conoscere il perché nel piano del Recovery Plan che la Regione Piemonte sottoporrà al Governo manchi completamente Stresa”. Lo afferma il gruppo consiliare di minoranza Grande Stresa, che va all'attacco della giunta Severino.

“Altri Comuni -sottolinea Grande Stresa- , anche più piccoli, hanno infatti presentato con successo progetti per somme ben più ingenti di Stresa. Il nostro gruppo in campagna elettorale mise come primo punto la creazione di progetti (bollati come utopici da “Progetto Comune”) per partecipare al Piano Nazionale di ripresa e resilienza del Piemonte 2021. Molti progetti -prosegue la minoranza- quindi potevano essere presentati in questi primi 7 mesi di Amministrazione. Nel nostro programma avevamo individuato quello sulle piste ciclabili Stresa-Baveno-Belgirate e verso il Mottarone. Fondi per la Scuola Alberghiera di Stresa (Cobianchi, Cavalieri e altri istituti hanno richiesto fondi e sono stati inseriti). La proposta di grandi parcheggi alle porte della città, per risolvere una volta per tutte il problema. Volendo tirare le somme Stresa ha perso l’occasione di presentare progetti per dare una svolta al suo futuro per almeno 20.000.000. Il disastro è da attribuire a più fattori: in primo luogo manca una visione di insieme della città da parte dell’amministrazione”.

Analizzando invece il Documento Unico di Programmazione Semplificato presentato dall'amministrazione Severino-Diverio troviamo tutte opere che saranno finanziate solo dai cittadini. Alla giunta chiediamo spiegazioni e non dirette inutili sui social” concludono i consiglieri Canio Di Milia, Andrea Fasola Ardizzoia e Carlo Falciola.








Redazione

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