Grande Stresa ritorna sul tema della campagna vaccinale in città. “Ad oggi -spiega il gruppo consiliare di minoranza- non è stato fatto alcun passo avanti in seguito alla nostra proposta di allestire il centro vaccinale al Palazzo dei Congressi. Altri Comuni, però, si sono mossi in anticipo: come Verbania con il teatro Maggiore già operativo, Premosello e Cannobio presso la casa della Salute... A Stresa invece tutto tace, eppure ad aprile, secondo le previsioni governative, inizierà una campagna di vaccinazione di massa”.
“Non è accettabile -prosegue- che la popolazione si debba spostare in altri Comuni quando in loco esiste una struttura adeguata. Nè può ritenersi sufficiente l'attuale poliambulatorio, troppo piccolo e già dedicato ad altri servizi. Di contro, viene smantellata nel silenzio totale la tenda dei tamponi presso la Palazzina Liberty, inaugurata in pompa magna con tanto di foto e video - eppure si sapeva da mesi che sarebbero iniziati i lavori. Inoltre, l’attuale campagna di vaccinazione sugli anziani prosegue a rilento: nel Comune ci sono moltissimi ottantenni che devono ancora fare la prima dose del vaccino e nessuna informazione viene fornita loro sui tempi".
La minoranza avanza quindi una serie di proposte alla maggioranza. “Chiediamo con la massima urgenza che l’Amministrazione si adoperi: con fatti concreti per allestire il centro vaccinale al Palacongressi e riferisca alla popolazione; esegua una valutazione della situazione attuale della campagna di vaccinazione nel Comune con riferimento soprattutto ai più anziani per comprenderne i tempi e riferirne alla popolazione. Infine la Giunta si attivi per programmare un protocollo di vaccinazioni con i farmacisti come da ultimo decreto firmato ieri dal Governo Draghi”. “Si tratta -conclude Grande Stresa- di temi di assoluto interesse e che dovrebbero avere la priorità su tutto. Portemo, come richiesto da molti, questi temi in consiglio comunale".