Ossola - 31 marzo 2021, 11:23

Pizzi scrive alla direzione genrale Asl: "Non si declassi la Geriatria"

Il sindaco domese: "La Struttura Complessa di Geriatria del VCO, tra l’altro, è l’unica rimasta di tutto il quadrante Novara, Vercelli, Biella, V.C.O. dopo il declassamento di quella biellese"

Pizzi scrive alla direzione genrale Asl: "Non si declassi la Geriatria"

"In questi giorni gli organi di informazione hanno riportato un grido di allarme in merito all’ipotetico declassamento della Struttura Complessa di Geriatria.

Dal quadro che emerge l’ipotetico declassamento si profilerebbe in parallelo con il passaggio della Struttura di Malattie infettive da Struttura Semplice Dipartimentale a Struttura Complessa, a seguito della pandemia.

Potenziamento, quest’ultimo, di per sé certamente condivisibile ma che non può rischiare di essere svilito dalla penalizzazione di un’altra struttura.

La Geriatria si è sviluppata negli anni come un punto strategico di unione tra ospedale e territorio per i percorsi di cura dei malati più fragili, che vengono seguiti dalle fasi iniziali della malattia fino alle fasi avanzate.

Negli anni è stata realizzata una complessa rete di gestione dei servizi che si interfaccia con ospedali, RSA, CISS e medici di medicina generale, una rete che ha sofferto le criticità dovute alla pandemia ma che va riattivata nella sua totale funzionalità perché d’importanza imprescindibile: dato che, purtroppo, posso testimoniare anche per esperienza personale.

La Struttura Complessa di Geriatria del VCO, tra l’altro, è l’unica rimasta di tutto il quadrante Novara, Vercelli, Biella, V.C.O. dopo il declassamento di quella biellese.

Mi permetto quindi cortesemente, ma in maniera accorata, di porre alla Sua attenzione la proposta di prevedere nel quadro riorganizzativo sia il passaggio della Struttura di Malattie infettive da Struttura Semplice Dipartimentale a Struttura Complessa che il mantenimento della Struttura Complessa di Geriatria, evitando di incorrere in una soluzione che richiamerebbe l’ormai superata visione di tagli alla sanità rivelatasi tanto nefasta proprio a fronte dell’emergenza sanitaria in atto.

Dobbiamo invece, tutti insieme, essere impegnati nel costruire una nuova sanità, partendo proprio dal potenziamento delle attività dedicate alle fasce di popolazione più fragili, che richiedono maggiori servizi.

Nella speranza che possa valutare quanto esposto, ringrazio per la gentile attenzione ed invio distinti saluti.

Il sindaco

Lucio Pizzi

C.s.

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